Quorum raggiunto, Prando conquista il terzo mandato

Lunedì 13 Giugno 2022 di Francesco Campi Erika Tosi
Luca Prando è stato elettto sindaco

ROVIGO - Il referendum non passa, Luca Prando sì. Se anche in Polesine l'affluenza è alle urne per i cinque quesiti referendari è stata bassissima, complice anche la giornata estiva che ha affollato le spiagge, un quorum è stato però superato. È quello del 40% più uno degli elettori che era necessario per far scattare lelezione del sindaco uscente di Lusia che si era ricandidato in solitaria. L'unico ostacolo per il suo terzo mandato era, quindi, la soglia dei 1.041 votanti su 2.600 lusiani aventi diritto.

Alle 19 aveva votato il 35,17% degli aventi diritto, in netto calo rispetto a cinque anni fa, quando alla stessa ora aveva votato il 40,24%. Solo un'oretta e mezza più tardi, attorno alle 20.30, il quorum è scattato, con comprensibile compiacimento di Prando, eletto sindaco per la terza volta, che dopo aver controllato i numeri seggio per seggio con un frenetico conteggio via telefono, ha poi improvvisato una conferenza stampa sulla porta del suo municipio per ringraziare i propri concittadini che con il loro voto hanno permesso di scongiurare il rischio che Lusia rimanesse senza primo cittadino venendo commissariata e, soprattutto, gli hanno riconsegnato per la terza volta la fascia tricolore.

COMUNI IN ATTESA
Per gli altri cinque Comuni al voto per scegliere la nuova amministrazione, Porto Viro, Badia Polesine, Taglio di Po, Fratta Polesine e Giacciano con Baruchella, la suspense permane perché bisognerà attendere oggi pomeriggio, 13 giugno, dal momento che lo spoglio delle elezioni amministrative è previsto a partire dalle 14. Per quanto riguarda il referendum, invece, lontanissimo anche in Polesine il quorum del 50% più uno necessario per rendere valida la consultazione abrogativa, con il valore medio provinciale che già alle 19 si era si è attestato al 17,11%, pochi punti percentuali al di sopra della media nazionale ferma al 14,84%, ma al di sotto di quella regionale, al 19,02%. Alle 12 aveva votato l8,69 dei polesani, praticamente in linea con il trend veneto, 8,88%, sempre un passo aventi rispetto al dato nazionale, appena il 6,77%. Ovviamente, nei sei comuni chiamati al voto i numeri sono decisamente più alti rispetto alla percentuale media provinciale, ma anche in questi il quorum non viene raggiunto, eccezion fatta per Porto Viro, che laveva già sfiorata verso le 19, con il dato parziale dellaffluenza già al 44,29. Per capire quanto le amministrative abbiano fatto la differenza, nella vicina Rosolina alle 19 per i quesiti referendari si era presentato alle urne appena un elettore su dieci. A Rovigo il valore era pari al 12,75%, mentre ad Adria al 13,08%. Curiosamente a Porto Viro laffluenza al referendum è stata addirittura più alta di quella per il voto amministrativo, comunque la più alta di tutti i sei Comuni al voto e già alle 19 era arrivata al 43,27, più alta rispetto a cinque anni fa quando si era attestata al 41,86%, in assoluta controtendenza non solo rispetto al quanto si è verificato negli altri cinque Comuni al voto, ma anche su scala nazionale.

IL CAPRIOLO
Sorpresa al seggio comunale a Baruchella, dove ieri pomeriggio nei pressi dell'edificio scolastico, è capitato un capriolo, che, volendo, probabilmente, brucare l'erba fresca del campo sportivo lì vicino, si è incastrato del portone d'ingresso degli impianti. I carabinieri di guardia al seggio hanno interpellato la polizia provinciale. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco che hanno aiutato il veterinario a liberare dalla rete l'animale, che è stato sedato e portato all'ambulatorio.
 

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