Discariche abusive, il Comune disperato chiude le stradine con i lucchetti

Martedì 15 Gennaio 2019
Discariche abusive, il Comune disperato chiude le stradine con i lucchetti

BADIA POLESINE L'amministrazione comunale si difende dagli assalti dei vandali dell'ambiente. Dopo la serie di scempi ecologici scoperti a Barchetta nel corso degli anni e pure di recente, l'amministrazione sembra propensa ad inserire delle nuove sbarre anti rifiuti che andranno a interdire l'accesso all'area a coloro che si dirigono nella via senza una specifica autorizzazione o allo scopo di abbandonare materiali di ogni tipo. Ad annunciarlo è l'assessore all'Ambiente Stefano Segantin. «Abbiamo già chiesto un paio di preventivi e una volta conclusa questa fase sceglieremo come muoverci, ma la scelta è questa: l'intenzione è quella di inserire le sbarre», spiega l'esponente della giunta comunale.

 

Una sbarra dovrebbe impedire l'accesso, spesso nottetempo, di mezzi che scaricano rifiuti e altri ingombranti nella zona. «La strada è sterrata ed è spesso al centro di brutte scoperte riprende l'assessore di piazza Vittorio Emanuele II Inseriremo due sbarre. Una delle due sarà sostanzialmente sulla strada per cui rappresenterà un ostacolo evidente all'ingresso».
ANTI INTRUSIONE
Segantin lascia intendere di essersi chiaramente ispirato a quanto già fatto per gli argini dell'Adige dove gli elementi anti intrusione già da qualche anno provano a proteggere gli ambiti del fiume dagli incivili. «Sull'argine le sbarre funzionano e hanno prodotto dei buoni risultati, riducendo gli abbandoni. Speriamo funzioni anche per Barchetta. Adesso, come detto, aspettiamo i preventivi richiesti, ma confido che le sbarre verranno posate nel giro di un mese circa. Se qualcuno provasse a rompere i lucchetti per passare comunque prosegue l'assessore lo dovrà fare agendo a pochi passi dalla strada principale, destando sospetto e con il rischio di essere notato dagli automobilisti in transito».
LOTTA AGLI ABUSI
La decisione di accelerare sul fronte della lotta ai vandali dell'ambiente è stata dettata pure dalla volontà di cautelarsi, in attesa che arrivino le promesse telecamere mobili annunciate nell'ambito di un accordo con Ecoambiente. «Non potevamo più aspettare continua l'assessore della giunta Rossi appena la società del ciclo rifiuti ci dirà qualcosa sulle telecamere provvederemo a farle inserire, ma nel frattempo abbiamo pensato a una soluzione alternativa per proteggere la zona». La chiusura del tratto a ridosso della Transpolesana non dovrebbe comunque rappresentare un ostacolo per i cittadini perbene o per coloro che hanno terreni confinanti. «Ho già parlato di questa iniziativa con la comandante della Polizia locale che me ne ha confermato la fattibilità conclude l'assessore - Chi avrà diritto di passare lo potrà fare tranquillamente andando in Comune a ritirare le chiavi dei lucchetti. In questo modo sarà possibile accedere alla strada e ai terreni circostanti».
Federico Rossi
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Ultimo aggiornamento: 10:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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