ROVIGO - Il virus continua a correre anche in Polesine e sono ben 73 le nuove positività emerse nell’ultima giornata di tamponi.
VACCINAZIONI
Il 24 novembre dello scorso anno, a fronte di 2.277 polesani positivi, i ricoverati erano 118, 14 dei quali in Terapia intensiva ed erano decine i casi nelle Rsa, mentre attualmente se ne contano quattro, due dei quali in lavoratori non a contatto con gli ospiti. Il fatto che nonostante i contagi si susseguano di ora in ora, le ospedalizzazioni risultino più contenute rispetto al recente passato, è indubbiamente dovuto agli effetti del vaccino ed è per questo che per evitare di correre rischi si sta accelerando sul fronte dei richiami. O meglio, di quelle che vengono definite dosi booster. Ieri sono stati messi a disposizione sul portale regionale ben 55mila ulteriori posti per la somministrazione di “terze dosi”, nel periodo compreso fra oggi e il 28 febbraio, anche alla luce della nuova disposizione, contenuta nella circolare ministeriale del 22 novembre sulla possibilità di ricevere la dose booster non solo dal sesto mese, ma già dal quinto dopo il completamento del primo ciclo vaccinale. Domenica erano stati resi disponibili 35mila appuntamenti di somministrazione che erano andati pressoché esauriti nel giro di un giorno e che erano stati rimpinguati lunedì da altri 12mila posti. In meno di una settimana, quindi, l’Ulss Polesana ha programmato oltre 100mila appuntamenti vaccinali. Per dare un’idea, le prime dosi somministrate finora sono state in tutto 186.104, mentre quelle del vaccino monodose J&J 4.583. Senza contare che martedì le terze dosi già somministrate hanno superato la soglia delle 18mila, 18.102.
Dal punto di vista epidemico, va sottolineato come delle 73 nuove positività emerse ieri, 37 riguardino persone già tracciate e poste in quarantena preventiva. Mentre le guarigioni accertate sono state 41. Sono così salite a 570 le persone attualmente positive in provincia, mentre sono arrivate a 1.572 quelle in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva.
CONTAGI NEI COMUNI
Il Comune di Occhiobello fa presente come siano «salite a 27 le persone in sorveglianza attiva, di cui 16 positive e,tra queste, una persona ricoverata: rispetto a una settimana fa, quindi, il numero dei positivi in paese risulta raddoppiato». Situazioni ben più pesanti si registrano tuttavia nel Delta. A Porto Viro, che martedì ha pianto anche il decesso di una persona ricoverata, il dato diffuso dal sindaco Maura Veronese era di 127 positivi, 5 dei quali ricoverati. Lunedì, invece, un decesso si è registrato a Porto Tolle, dove il sindaco Roberto Pizzoli ha spiegato che risultavano 54 positivi con 2 ricoverati.