ROVIGO - Una notaia rodigina è stata condannata oggi a 10 mesi (pena sospesa) per falsità ideologica e materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, e interdetta dalla professione per lo stesso periodo. Dovrà anche rifondere le spese processuali, nonché il danno non patrimoniale di tremila euro per la parte civile costituita del Consiglio notarile, e le spese legali della stessa parte civile.
In base a quanto emerso nel dibattimento, la professionista, Giovanna Morena, 39 anni, originaria di Avellino, ma da 9 anni a Rovigo, non sarebbe stata riconosciuta presente a due esperimenti di asta deserta svoltisi nella medesima mattina del 13 gennaio 2017. Assolta, invece, dalle altre accuse formulate a suo carico.