ROVIGO - È un bilancio di fine anno nero per il commercio della città: altri sei negozi hanno infatti deciso di abbassare definitivamente la serranda. Per alcuni di essi ieri, è stato l'ultimo giorno di lavoro, altri invece chiuderanno i battenti con il nuovo anno.
ATTIVITÀ STORICA
Tra le cessazioni anche una storica attività del centro, la gioielleria Tarolo di piazza Vittorio Emanuele II. Il notissimo negozio, presente a Rovigo dal 1927, ieri ha spento definitivamente le luci delle vetrine. Il proprietario Fabrizio Menon, 65 anni, è andato infatti in pensione dopo 45 anni di lavoro. Alla sua porta però non si è presentato nessun commerciante interessato a continuare la storica attività.
«Ho iniziato a fare questo lavoro a 20 anni - racconta commosso Fabrizio - Prima lo faceva mio padre due vetrine più avanti. Ricordo che i clienti, per venire nella nostra gioielleria, parcheggiavano in piazza. Ma il lavoro, nel corso degli anni, non ci è mai mancato. Sono cambiate le mode, c'è stata anche la crisi che ha visto un calo dei consumi. Negli ultimi tempi poi, centri commerciali e negozi online hanno fatto diminuire le vendite un po' a tutte le gioiellerie dei centri storici. Un tempo, indossare un gioiello era uno status symbol, ora invece nel settore a farla da padrone è la moda, con la diffusione di gioielli non preziosi»...
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Tra le cessazioni anche una storica attività del centro, la gioielleria Tarolo di piazza Vittorio Emanuele II. Il notissimo negozio, presente a Rovigo dal 1927, ieri ha spento definitivamente le luci delle vetrine. Il proprietario Fabrizio Menon, 65 anni, è andato infatti in pensione dopo 45 anni di lavoro. Alla sua porta però non si è presentato nessun commerciante interessato a continuare la storica attività.
«Ho iniziato a fare questo lavoro a 20 anni - racconta commosso Fabrizio - Prima lo faceva mio padre due vetrine più avanti. Ricordo che i clienti, per venire nella nostra gioielleria, parcheggiavano in piazza. Ma il lavoro, nel corso degli anni, non ci è mai mancato. Sono cambiate le mode, c'è stata anche la crisi che ha visto un calo dei consumi. Negli ultimi tempi poi, centri commerciali e negozi online hanno fatto diminuire le vendite un po' a tutte le gioiellerie dei centri storici. Un tempo, indossare un gioiello era uno status symbol, ora invece nel settore a farla da padrone è la moda, con la diffusione di gioielli non preziosi»...