Cavane e posti barca abusivi nel Delta del Po, sequestri e otto persone nei guai

Mercoledì 16 Settembre 2020
Guardia di finanza a Rovigo
VENEZIA - La Guardia di Finanzia di Rovigo ha compiuto un blitz contro l' occupazione abusiva di alcune aree demaniali nel delta del Po, conclusosi con la denuncia di 8 persone e il sequestro di 2 cavane, 13 imbarcazioni, 4 pontili e due manufatti. I finanzieri hanno passato al setaccio la riva sinistra del Po di Pila per contrastare gli illeciti nel settore delle concessioni demaniali e l'occupazione abusiva di spazi di proprietà del demanioe. L'indagine, avviata dalla Tenenza di Loreo, segue il monitoraggio della zona dove sono state rilevate diverse irregolarità. Sono state trovate, appunto, 2 «cavane» adibite a vere e proprie abitazioni e una con annesso un laboratorio di falegnameria destinato alla manutenzione di barche - facendone quindi un uso diverso da quello di ricovero attrezzature per la pesca. Sono inoltre stati sequestrati 4 pontili e 13 imbarcazioni da diporto i cui proprietari non sono sono ancora istati identificati.

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