Giostraio inseguito dai carabinieri semina il panico ma finisce in manette

Sabato 7 Marzo 2020 di Cesare Arcolini
La Fiat Punto del giostraio bloccata dai carabinieri
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BADIA POLESINE - Pomeriggio di follia ieri a cavallo tra Legnaro, Padova e Polverara. Alla fine di un drammatico inseguimento durato una trentina di minuti i carabinieri hanno arrestato Marco Suffer, giostraio di 44 anni residente a Badia Polesine con una sfilza di precedenti alle spalle. Attorno alle 15 i carabinieri della stazione di Legnaro hanno intercettato l’individuo a bordo di una Fiat Punto nera che da Saonara stava procedendo verso Legnaro. I militari dell’Arma del maresciallo Marialdo Rossin l’hanno seguito per qualche chilometro poi gli hanno imposto l’alt. 
ALT IGNORATO
Il sospettato si è regolarmente fermato, ma non appena uno dei carabinieri di pattuglia è sceso dall’auto per identificarlo, Suffer ha ingranato la marcia e si è dato alla fuga a folle velocità. I militari non l’hanno mai perso di vista e a sirene spiegate l’hanno inseguito. Il tutto si è svolto a distanza di sicurezza visto che all’ora dei fatti il centro di Legnaro era affollato di famiglie a spasso con i bambini. Per garantirsi la fuga Suffer non ha esitato a speronare la “gazzella” dei militari di Legnaro. Poi ha sterzato sulla Romea in direzione Padova.
Seppur con l’auto danneggiata i militari sono riusciti a non perderlo. Sono state allertate tutte le auto dell’Arma presenti in circuito. Poco dopo è arrivata una pattuglia della Radiomobile di Piove di Sacco (Padova) che ha proseguito in prima battuta l’inseguimento. 
FOLLE INSEGUIMENTO
Il giostraio, durante una manovra spericolata, è andato a impattare contro un furgone danneggiandolo seriamente. Tutto finito? Neppure per sogno: il 44enne ha proseguito imperterrito la disperata fuga convinto di farla franca, non prima di aver speronato anche l’autoradio della Radiomobile. Il suo errore è stato quello di abbandonare la Romea per convertire verso Polverara. Qui è stato accerchiato da più mezzi dell’Arma e all’altezza di via Riviera è stato bloccato e portato in caserma. La Punto che stava guidando era priva di assicurazione e revisione e lui stesso guidava senza la regolare patente di guida. In tarda serata, dopo aver messo al corrente dell’attività il pubblico ministero di turno, Marco Suffer è stato arrestato e accompagnato alla Casa circondariale Due Palazzi di Padova a disposizione dell’autorità giudiziaria. 
IN MANETTE
Deve rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento delle auto di servizio. Una folla di residenti ha applaudito i carabinieri fuori della caserma al termine del blitz. Dalle indiscrezioni trapelate, l’indagato in passato avrebbe commesso numerosi furti proprio nella fascia compresa tra Legnaro e Saonara e per questo era sorvegliato speciale da parte dei militari della locale stazione. Malvivente di medio alto spessore, ama esternare il proprio benessere sui social network, fotografandosi in località alla moda e mettendo in bella mostra tatuaggi, vestiti e accessori delle migliori marche. Ora avrà tutto il tempo per riflettere sulle sue imprese dietro le sbarre. 
Ultimo aggiornamento: 14:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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