Campane per ogni nuovo nato
Ma a Rovigo scoppia la "guerra"

ROVIGO - Un'iniziativa presentata con tanto di benedizione del Comune di Rovigo: far suonare le campane del Tempio della Beata Vergine del Soccorso, più nota come la Rotonda, per ogni bambino nato o adottato in città. Ma spunta una nota dissonante. La chiesa in questione non è di proprietà della Diocesi, bensì del Comune ed è amministrata dal cosiddetto sindacato del Tempio, un organismo laico. Proprio un'ex componente del sindacato, l'ex consigliera Graziella Andreotti, ha deciso di prendere posizione contestando la novità: «Le campane si suonano per i morti non per i nati afferma - Il sindacato, prima di introdurre innovazioni in un Tempio di oltre quattro secoli di storia, si sarebbe dovuto documentare sugli usi in Italia e anche sulle direttive della Cei del 2002 sul suono delle campane: un regolamento dice che possono essere suonate per l'Angelus di mattino, mezzogiorno e sera; per messe e funerali; per annunciare funzioni. Un suono fuori orario è sempre stato segno di dolore o di pericolo»...