Badia Polesine e le piste ciclabili. In bici dall'Adige alla stazione

Venerdì 24 Marzo 2023 di Federico Rossi
Badia Polesine e le piste ciclabili. In bici dall'Adige alla stazione

BADIA POLESINE - La città punta ad ampliare la propria rete di ciclabili e un ulteriore tassello lo ha fornito l'ok alla convenzione per l'Area urbana di Rovigo, un passaggio necessario per partecipare ad un bando destinato alla "strategia integrata dello sviluppo urbano sostenibile, gestito dalla Regione attraverso la creazione di aree urbane".

La proposta di convenzione è stata approvata all'unanimità dal consiglio comunale ed illustrata dal titolare dell'Urbanistica, Stefano Baldo, aprendo l'ultima riunione del parlamentino badiese. «Partendo da una proposta del Comune di Rovigo, capofila, abbiamo deciso di partecipare vista l'importanza del progetto e dei possibili contributi. È stata creata l'Area urbana della provincia con 13 comuni: Rovigo, Adria, Arquà, Badia, Bosaro, Ceregnano, Costa, Lendinara, Lusia, Pontecchio, San Martino di Venezze, Villadose e Villanova del Ghebbo. Sono stati riconosciuti possibili contributi per quasi 11 milioni di euro, suddivisi in vari obbiettivi. Il passo successivo ha previsto la presentazione da parte di tutti i comuni di progettualità rispondenti ai filoni individuati che rispettassero le linee guida emanate dalla Regione».


IL PROGETTO BADIA
«Noi eravamo partiti da tre progettualità, per poi convergere su un progetto da inserire nel filone della mobilità ciclabile attraverso la realizzazione di una pista ciclo-pedonale che possa partire dalla stazione dei treni e arrivare sull'argine, collegandoci alla Destra Adige. Il percorso passerebbe lungo l'Adigetto fino all'altezza dell'ex ospedale, quindi si realizzerebbe una passerella ciclo-pedonale per attraversare il naviglio e proseguire lungo la strada della casa di riposo, collegarsi all'argine, riqualificando l'area camper e il parcheggio presenti sotto l'argine dell'Adige. La progettualità prevista è quantificabile in 600.000 euro e viene riconosciuto un contributo fino al 75% della spesa. Parlando di Destra Adige, nel riconoscere anche un progetto di intercomunalità, si è pensato ad un unico filone di intervento, includendo le iniziative di San Martino di Venezze e progetti parziali di Lendinara e Rovigo. Badia Polesine si candiderà come Comune capofila per la mobilità ciclabile».


MINORANZA CONCORDE
Dai banchi della minoranza è arrivato il "semaforo verde" della "Tre torri Badia ci piace" attraverso le parole della capogruppo Manuela D'Amore, mentre Manuel Berengan, pur annunciando il voto favorevole del gruppo "Badia domani" ha auspicato un momento pubblico di illustrazione dedicato alla cittadinanza. L'esponente della minoranza ha definito la proposta come «un'opportunità da cogliere, utile alla soluzione di un problema nei pressi dell'ex ospedale, creando un bypass per attraversare in modo sicuro le sponde dell'Adigetto. Ci sarebbe piaciuto se ci fosse stato un coinvolgimento maggiore nella progettazione di una mobilità sostenibile verso i plessi scolastici».

Ultimo aggiornamento: 11:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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