BADIA POLESINE - (F.Cam.) La prima campanella è suonata appena lunedì, ma già si registra il primo furto. Preso di mira il plesso di via Petrarca delle elementari Sandro Pertini, che accoglie solo le classi prime e seconde. Qualcuno ha forzato il distributore automatico di bevande e snack all'interno dell'edificio scolastico. Oltre a questo: oltre ai danni fatti per entrare nella scuola, risulterebbe essere stato asportato anche qualche schermo delle Lim, le lavagne elettroniche. Al di là dei danni, tuttora da quantificare, a creare non poca indignazione e fastidio è il fatto che i ladri abbiano agito all'interno della scuola elementare.
Non è purtroppo la prima volta che una scuola viene razziata, seppur con la pandemia anche questo tipo di reato avesse subito una flessione. Anche la primaria di Badia era già stata visitata di recente. In ogni caso, resta forte il risentimento verso chi ha violato la scuola dei bambini. Fra l'altro, proprio a causa del furto e delle necessarie attività di pulizia, sopralluogo e verifica, oltre a quelle di rilievo da parte dei carabinieri, ha inevitabilmente ritardato l'inizio delle lezioni creando ulteriore disagio. Ed anche un pizzico di apprensione nei piccoli studenti. L'assessore alla Pubblica Istruzione Valeria Targa non nasconde il proprio sdegno: «Oltre al danno, che in questo momento storico, in cui i Comuni hanno ridottissimi margini di manovra perché si trovano a far fronte ai problemi che derivano dagli aumenti dei costi energetici, è comunque pesante, c'è tutto lo sdegno per il gesto in se: è una vergogna. Poi, mi chiedo cosa se ne facciano dei monitor da Lim. Comunque tutte le denunce sono state fatte e sono in corso tutte le verifiche e le indagini da parte dei carabinieri, che spero riescano ad individuare i responsabili di questo gesto due volte deprecabile».