Bus Rovigo, cambiano orari e tratte delle corse extraurbane. Tutte le modifiche

ROVIGO - Avanti verso la gara di appalto del servizio di trasporto pubblico che riguarderà entrambe le sue articolazioni: quello urbano di Rovigo e quello extraurbano organizzato per il resto della provincia. Pochi giorni dopo l'approvazione in consiglio del nuovo Piano di bacino, avvenuta all'unanimità, alcune modifiche all'attuale assetto delle corse di bus e corriere è già stato introdotto o sarà realizzato a breve.

Il tutto dopo che la Provincia ha aggiornato il Gant, ossia il cronoprogramma per l'espletamento della procedura di pianificazione della gara del servizio di trasporto urbano ed extraurbano del bacino, in ritardo rispetto ai tempi inizialmente indicati a causa dell'aumento della inflazione e della discussione in corso in Regione sulle "Agenzie del Tpl". Una dilatazione che ha portato a fissare a febbraio 2024 la presentazione del piano economico finanziario che precederà l'indizione della gara, partita da oltre 10 milioni nonché una svolta storica per il Polesine dato che una gara d'appalto non è mai stata realizzata fino a oggi e si è proceduto con proroghe su proroghe, e la conclusione con l'aggiudicazione e affidamento del servizio al nuovo gestore prevista per dicembre 2024.

Le modifiche sulle tratte extraurbane

A ogni modo, delle modifiche all'extraurbano sono già state introdotte. A spiegarle sono il presidente della Provincia Enrico Ferrarese e il consigliere provinciale delegato ai trasporti Lorenzo Rizzato. «A seguito delle richieste dei Comuni di Taglio di Po, Porto Tolle e Badia Polesine - spiega Rizzato - abbiamo autorizzato alcune modifiche rispetto alla programmazione delle corse del servizio di trasporto pubblico locale extraurbano. A Taglio di Po verrà effettuato il transito per via Roma e via San Basilio verso Adria, garantendo i rientri pomeridiani degli studenti. A Porto Tolle creiamo un nuovo collegamento con Donzella che permetta agli studenti frequentanti le scuole di Rovigo di utilizzare direttamente il trasporto di linea. A Badia introduciamo una nuova corsa verso la frazione di Salvaterra. Inoltre a seguito di alcune lamentele, sono state anticipate le corse da Porto Tolle e Taglio di Po verso Adria. Queste modifiche sono state attuate per garantire il miglior servizio possibile all'utenza, cercando di rispettare le esigenze del territorio. Purtroppo non in tutti casi è possibile intervenire per motivi di natura tecnica, ma in questi casi specifici ci siamo riusciti e per questo bisogna ringraziare Busitalia». Dal canto suo Ferrarese commenta: «Da quando questa amministrazione si è insediata, abbiamo sempre improntato la nostra attività amministrativa al massimo ascolto delle esigenze del territorio. Abbiamo voluto fare il possibile per garantire i servizi richiesti dai cittadini. Un segnale di attenzione importante che si somma al tavolo di confronto sul trasporto locale con gli istituti scolastici, voluto dal consigliere Rizzato e dal sottoscritto e che dopo anni di assenza, abbiamo riattivato questa estate».

Cosa succede in città

Sul fronte del servizio urbano, la giunta Gaffeo ha approvato il nuovo Piano del comune capoluogo che vedrà una prima fase sperimentale, nel breve periodo di uno o due anni, e una attuativa, successiva allo svolgimento della gara di affidamento dei servizi. Il documento prevede che il servizio cambi volto secondo una rete gerarchizzata secondo due classi di linee: una rete portante costituita da tre linee a servizio prevalente del centro città e una rete secondaria costituita da sette linee di collegamento con le frazioni, dimezzate rispetto alle 14 attuali, servizi di connessione agli istituti scolastici e infine servizi flessibili su prenotazione. Questi ultimi verranno introdotti già a partire da metà dicembre prossimo al costo di 50 centesimi a corsa.