Asm sistema i conti e lancia un piano di rilancio di parchi, parcheggi e farmacie

Lunedì 21 Giugno 2021 di Francesco Campi
Sul parco della Maddalena presto intervento di pulizia della parte chiusa poi un incontro sulla sistemazione di impianti, giochi e arredi

ROVIGO - Nonostante un anno con difficoltà epocali, Asm, la municipalizzata interamente di proprietà del Comune di Rovigo, è riuscita a mantenersi in salute e a cambiare passo. «Una sorta di rivoluzione», sottolinea il presidente Giuseppe Traniello Gradassi dopo l’approvazione, da parte del consiglio d’amministrazione, del bilancio consuntivo 2020 e del nuovo piano industriale triennale, che dovranno ora essere approvati anche dall’assemblea del socio Comune, il 28 giugno in prima convocazione e l’8 luglio in seconda.
«Abbiamo intrapreso una profonda riorganizzazione - spiega Tranmiello - che ha riportato alle sue origini Asm, con un piano di trasformazione, ampliamento, miglioramento e innovazione per ciascuno dei servizi che l’azienda svolge. Non posso anticipare le cifre, ma comunque posso dire che pur non avendo ricevuto, come nel 2019, i dividendi straordinari di Ascopiave, ma solo quelli ordinari, chiuderemo con un risultato particolarmente positivo, nonostante anche per noi si siano fatti duramente sentire gli effetti della pandemia. Il periodo di blocco del pagamento dei parcheggi, così come le difficoltà delle attività commerciali che hanno portato a una flessione di pubblicità e affissioni, hanno ridotto degli incassi. Nonostante questo, grazie al lavoro fatto con la grande collaborazione dell’intero cda, di direttori, dirigenti e di tutta la struttura, che ringrazio, senza manovre impattanti su organizzazione e modalità di lavoro siamo riusciti a migliorare la differenza fra costi e ricavi. Il piano di investimenti che abbiamo proposto non ha cifre faraoniche, ma non prevede indebitamenti e punta a far sì che Asm allarghi la propria operatività, crescendo e diventando sempre più un’azienda moderna, con un’autosufficienza che vada oltre i dividendi che arrivano grazie alle azioni di Ascopiave che ha nel proprio portafoglio».

RISULTATI TANGIBILI

Al di là dei numeri, ci sono novità immediatamente visibili, basta guardare come sono rifiorite le aiuole cittadine, e altre che stanno andando avanti dietro le quinte. Come il concorso, che dovrebbe chiudersi proprio oggi, per l’assunzione di collaboratori per le farmacie comunali, che il piano punta a valorizzare ulteriormente. O come l’imminente avvio dei lavori per il nuovo dispensario farmaceutico a Borsea. «Ci sono tante cose in ballo - sottolinea Traniello - si pensi, dopo la nuova area verde realizzata a Città giardino, al lavoro su parco Maddalena: dopo una prima pulizia della parte chiusa, in settimana ci sarà un incontro su alcuni aspetti legati all’impiantistica e oltre alla sistemazione di giochi e arredi, ci saranno novità e finalmente verrà reso bello e fruibile tutto il parco. Fra l’altro, una buona frequentazione scaccerà anche la cattiva frequentazione che ha avuto spazio grazie alle parti abbandonate e che ora non lo avrà più. Per il verde, l’intendimento è che il servizio venga svolto sempre di più dal personale dell’azienda, riducendo le esternalizzazioni e aumentando le attività».
Sul fronte parcheggi, invece, «stiamo provvedendo alle manutenzioni straordinarie al multipiano, con una nuova proposta verso una mobilità più ecologica e sostenibile, grazie all’acquisto di stazioni di ricarica per mezzi elettrici con l’idea di renderle gratis per chi paga la sosta, mentre ci sono valutazioni in corso sul bike sharing».
Tutto questo sembrerebbe un ottimo viatico per la riconferma dell’ex segretario del Pd, già in passato vicepresidente di Asm, che nel luglio dello scorso anno è stato chiamato “in corsa” a sostituire il presidente dimissionario Alessandro Duò. Ora il mandato del cda, composto anche dall’avvocato cavarzerano Pierfrancesco Munari, in quota Lega, e da Virna Riccardi, in quota Pd, è arrivato a scadenza. Il sindaco, oltre alla conferma di Traniello, sembra intenzionato a mantenere un posto per un esponente delle opposizioni, mentre il terzo posto potrebbe andare a un “civico”. Il presidente uscente dribbla la domanda limitandosi a un laconico: «Sono molto soddisfatto della disponibilità e dell’intesa che ho trovato sia all’interno azienda, sia nei rapporti con il sindaco e la giunta».
 

Ultimo aggiornamento: 10:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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