«Le asfalto gratis il giardino»: caccia ai due uomini delle truffe fantasiose

Domenica 28 Ottobre 2018 di Roberta Paulon
foto di repertorio
1
ROVIGO Asfalto gratis davanti a casa? Le sarà sembrato talmente inverosimile che non ha abboccato. Singolare copione, mai sentito prima, per una truffa sventata. Una rodigina, residente in viale Porta Adige, ha mandato via i due uomini che avevano bussato alla sua porta venerdì mattina alle 11 circa, mentre era sola in casa e, subito dopo, ha denunciato tutto ai carabinieri. I militari in servizio, una pattuglia della stazione di Polesella, sono corsi a casa sua: la signora ha descritto due uomini che si erano presentati alla sua porta e che, a loro dire, si offrivano per asfaltare il terreno adiacente la sua proprietà a titolo gratuito. Per farlo, però, avrebbero dovuto entrare in casa per definire i dettagli. Insospettita, la proprietaria dell'abitazione non ha permesso loro l'accesso e i due si sono allontanati a bordo di una utilitaria.

RUBINETTI RADIOATTIVI I carabinieri hanno preso nota di ogni dettaglio, essendo alle prese nelle ultime settimane con moltissimi tentativi di truffa alcuni dei quali, purtroppo, andati anche a segno. Nemmeno un'ora prima, alle 10.20, a Lusia, un 92enne aveva già messo in fuga una persona che si spacciava per tecnico dell'acqua, sostenendo che i rubinetti presentavano un rischioso problema di radioattività. Questione di vita o di morte, insomma, una situazione che richiedeva l'immediato intervento del sedicente tecnico all'interno della casa. Chiaramente una scusa per entrare nell'abitazione e svaligiarla, puntando sul fatto che purtroppo molti anziani, per scarsa padronanza della tecnologia, tengono la pensione in contanti in casa a portata di mano per le spese di tutti i giorni e conservano sempre qualche monile in oro di famiglia. Il fatto è avvenuto a Lusia, in viale Europa. Fortunatamente ieri mattina l'anziano non era solo: con lui c'era la donna che gli dà una mano nelle faccende di casa e insieme hanno respinto il finto tecnico dell'acqua che poi si è allontanato, anche in questo caso, a bordo di una utilitaria guidata da un altro uomo che lo attendeva al volante, pronto per la fuga. La colf, dopo aver respinto la truffa, ha chiamato i carabinieri raccontando tutto.

FUGA DI MERCURIO A Lendinara, ai danni di due ultraottantenni, si è registrato un altro caso, questa volta andato a segno. Giovedì mattina, intorno alle 9, un uomo ha suonato a una casa di via Guardi, dove vivono marito e moglie di 84 e 82 anni. Paventava una fuga di mercurio con pericolo imminente e ha spruzzato un gas da una bomboletta che avrebbe neutralizzato il pericolo. In realtà con lo spray ha stordito gli anziani, distratti dal problema del mercurio nell'acqua, che sono stati poi costretti a consegnare denaro contante e monili in oro. Il finto tecnico se n'è andato dalla casa della coppia con oltre duemila euro, tra contanti e ori, e il bancoposta con il codice Pin, bloccato poco dopo quando la coppia ha compreso di essere stata raggirata e derubata. Ai carabinieri gli anziani hanno descritto un uomo italiano, dai modi gentili e dall'accento meridionale, sulla quarantina, alto e moro, con una radiolina al collo.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci