Rovigo. Daryna e Ineza, l'amore di un'ucraina e una russa diventa realtà

Martedì 14 Novembre 2023 di Moreno Tenani
Rovigo. Daryna e Ineza, l'amore di un'ucraina e una russa diventa realtà

ROVIGO - L’amore, forte, che supera tutti i confini ed ogni conflitto, anche il più feroce come quello in atto tra i propri Paesi di provenienza, e rende possibile convivenza. Un esempio concreto di tutto questo è fornito da Daryna Hridina, ucraina di 38 anni, e Ineza Fomchenkova, cittadina russa di 44 anni, che hanno pronunciato ieri mattina il fatidico «sì», scambiandosi gli anelli al cospetto del sindaco di Villanova Marchesana, Riccardo Rigotto, Giusy Tripi e Otello Corrain, funzionari dell’Ufficio di Stato civile del comune in provincia di Rovigo.

LA GUERRA E L'AMORE
I loro Paesi sono divisi da una guerra crudele che infuria oramai da oltre un anno e mezzo, ma ciò non ha impedito loro di unirsi civilmente e dar vita ad una esistenza in comune. La prima, ucraina, è giunta in Italia in seguito allo scoppio del conflitto per sfuggire alla violenza della guerra; la nuova compagna l’ha raggiunta dopo aver lasciato la Russia. Per lei, attivista Lgbt ed oppositrice delle politiche di Putin, le condizioni di vita nel proprio paese si erano fatte difficili. La rete ha fatto sbocciare l’amore tra le due donne, conversando sui temi della politica che hanno investito i rispettivi paesi. Una volta congiunte in Italia, in possesso di permesso di soggiorno provvisorio in regime di richiesta di protezione internazionale, hanno dato vita all’unione civile celebrata nel municipio dove, oramai da circa cinque mesi, si sono stabilite acquistando un’abitazione che stanno provvedendo a sistemare.

LA STORIA
Daryna nel proprio paese è stata esercente di un bar ed ha lavorato nel settore della ristorazione. Settore nel quale aspira a potersi reinserire. Ma non proponendo la cucina del proprio paese, perché – trova – gli italiani siano molto conservatori sotto il profilo gastronomico e del gusto. Ineza, invece, è un’artista, pittrice. Nel proprio paese, a Mosca, ha lavorato nel settore del cinema. Entrambe sono alla ricerca di una occupazione. Nel corso della cerimonia che si è svolta con l’ausilio di Gaia Bimbati che ha fatto da interprete traducendo nelle lingue madri delle due gli articoli di legge pronunciati dal sindaco, Daryna e Ineza sono apparse visibilmente felici. Con loro le testimoni Iryna Shaparava, esponente delle famiglie arcobaleno, ed Antonella Espa di Campolongo Maggiore, mentre David Fable e Ferdinando Pozzato, rispettivamente vice presidente e membro del direttivo di Arcigay Rovigo, hanno fatto da spettatori alla cerimonia. Ugualmente emozionato, il sindaco Rigotto ha formulato l’augurio proprio e della comunità alle due donne. «È la prima volta che celebriamo una unione civile tra due ragazze, alle quali auguro ogni bene e tanta fortuna. Che la vostra famiglia sia felice e di esempio anche a quelle del nostro paese – ha proseguito -. È un momento importante e significativo anche per tutta l’Europa, perché due ragazze, una ucraina ed una russa, si sono giurate amore e fedeltà.

Voi siete l’espressione della vera normalità a differenza di quanto, purtroppo, sta accadendo nei vostri Paesi e nel cuore dell’Europa. Fatti dei quali anche noi ci sentiamo in colpa per non essere riusciti ad impedirlo». Infine Rigotto, senza garantire la precisione di pronunciain lingua russa e ucraina, ha formulato le congratulazioni personali e della comunità alla coppia, consegnando la pergamena dell’atto di unione ed un omaggio floreale.

Ultimo aggiornamento: 14:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci