Polveri sottili oltre i limiti per 4 giorni consecutivi. Scatta l'allarme di 1. livello

Giovedì 30 Gennaio 2020 di Guido Fraccon
Vietato sostare con l'auto con il motore acceso

ADRIA - Polveri sottili ben oltre i livelli di guardia. Dopo lo sforamento, per quattro giornate consecutive, del limite massimo di 50 microgrammi di Pm 10 su metro cubo, è scattato il disco giallo, l’allarme di primo livello.
In contemporanea il Comune vara la campagna informativa anti smog. «L’inquinamento da Pm10 è responsabile di molte malattie respiratorie e cardiovascolari - ha premesso il sindaco Omar Barbierato con a fianco l’assessore all’ambiente Matteo Stoppa -. Il traffico veicolare, gli impianti di riscaldamento e i sistemi di produzione industriale, rappresentano le principali cause dell’inquinamento atmosferico e, in particolare, della formazione degli inquinanti primari».
Entra in vigore quindi il protocollo regionale e provinciale: «Non possiamo far scattare blocchi del traffico o altro - ha spiegato Barbierato - riservati a Comuni sopra i 30 mila abitanti, ma possiamo lavorare sulla conoscenza e l’informazione per mettere in campo una serie di misure antismog».
NORME DA SEGUIRE
«È stato emesso un avviso del sindaco contenente disposizioni per limitare l’immissione delle Pm10 in atmosfera - ha aggiunto Stoppa -. Sabato inoltre, al mercato, saremo presenti con un banchetto informativo. Sul sito del Comune, seguendo il link “Servizi - Tutela ambientale - Polveri sottili” si può visionare una pagina dedicata al problema con tutte le azioni da attuare. Da lì ci si può collegare anche al sito Arpav per essere aggiornati quotidianamente sulla qualità dell’aria e dell’andamento delle polveri».
19 GRADI E MOTORE SPENTO
Nell’avviso, il sindaco invita gli adriesi a non superare i 19 gradi di temperatura media negli edifici, sia nelle abitazioni private che nei locali e spazi ad uso pubblico nonché negli esercizi commerciali, fino al 31 marzo. Gli adriesi inoltre sono invitati a non riscaldare inutilmente box, magazzini e locali non abitati. Tra i comportamenti da adottare anche quello di spegnere il motore dei veicoli in sosta, di limitare l’uso dei mezzi di trasporto privati, privilegiando gli spostamenti a piedi o in bicicletta.

L’invito riguarda anche lo spegnimento di alcune fonti di riscaldamento, come gli impianti termici a biomassa e le stufe a pellet ad esempio, nel caso in cui siano presenti anche impianti di riscaldamento a metano. Sarà inoltre vietato spargere sui campi liquami o letami zootecnici e si dovrà evitare qualsiasi tipologia di combustione all’aperto. Saranno vietati infatti falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio.

Ultimo aggiornamento: 12:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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