ADRIA - Agente della Polizia Locale si butta in acqua per salvare un uomo.
LITE FURIBONDA
I due, che ultimamente soggiornano e dormono su una panchina dei giardini Mazzini prospicienti il Canalbianco, avrebbero, secondo le prime testimonianze iniziato a litigare tra di loro, cosa che fanno spesso. L'uomo, che non sarebbe nuovo a episodi di questo genere e per questo già conosciuto alle Forze dell'ordine, avrebbe colpito più volte la compagna, forse anche sotto l'effetto dei fumi dell'alcol. A nulla è valso l'intervento di una signora che transitava in zona che ha cercato di far desistere il soggetto dal suo intento. La furia dell'uomo, prima rivolta verso la compagna, si è quindi accanita contro la donna che ha provato inutilmente a fare da paciere.
FUORI CONTROLLO
Nulla è valso anche l'intervento di un uomo fino a quando il clodiense, vista la mal parata, ha scavalcato la ringhiera del canale e si è buttato in acqua per fuggire. A quel punto, dal momento che il soggetto, dopo il tuffo, non dava segni di vita e sembrava aver perso conoscenza, l'agente nel frattempo accorso sul posto non ha pensato un attimo a mettere in pericolo anche la propria vita. Si è tuffato prontamente e l'ha tratto in salvo. Sul posto anche il primo cittadino Massimo Bobo Barbujani.
«L'uomo - racconta il sindaco - se l'è presa con la compagna e poi con due passanti, prima di buttarsi in acqua. Il nostro agente gli ha salvato la vita. Si tratta di una coppia di persone con dei problemi che i nostri Servizi Sociali seguono da anni. A quanto risulta lui avrebbe colpito la compagna, attirando le attenzioni di chi passava nella vicinanze. Se l'è poi presa con chi ha cercato di fermarlo, una signora, e poi con un ex finanziere. Quando ha visto la mal parata per scappare si è gettato in canale. Visto che non si muoveva l'agente si è tuffato prontamente in acqua e l'ha salvato. Nelle prossime ore valuteremo il da farsi per quanto di nostra competenza».