Maxi progetto per il nuovo ponte sull’Adige, cantiere previsto a primavera

Mercoledì 19 Agosto 2020 di Roberta Merlin
Il ponte sull'Adige tra Boara Polesine e Boara Pisani
ROVIGO Costruire una nuova struttura al posto del vecchio ponte sull’Adige. È questa l’ipotesi sulla quale le Soprintendenze di Verona e Padova si starebbero orientando per il maxi progetto di messa in sicurezza del ponte che unisce la provincia di Padova con quella di Rovigo, all’altezza rispettivamente di Boara Polesine e Pisani.
L’atteso via libera dall’ente che si occupa di tutelare il patrimonio storico e architettonico del territorio alla realizzazione di una nuova struttura al posto di quella ormai ultrasettantenne in ferro, è atteso a settembre. L’Anas avrebbe già ottenuto da Padova e Verona un via libera informale e starebbe lavorando a un maxi progetto relativo alla viabilità dell’intera area a nord di Rovigo, compresa la realizzazione di un ponte nuovo di zecca di dimensioni doppie di quello esistente.
IL PROGETTO
La nuova struttura, il cui costo si aggirerebbe intorno ai 10 milioni, non verrebbe realizzata in loco, bensì agganciata solo successivamente ai piloni del vecchio ponte di ferro, dopo un rinforzo e un potenziamento degli stessi per permettere l’allargamento della strada che si trova a pochi passi dal casello autostradale di Rovigo Nord-Boara Pisani. Il maxi cantiere dovrebbe partire già la prossima primavera e vedere anche la realizzazione di due rotatorie: una in territorio padovano e uno rodigino per veicolare il traffico negli incroci presenti ed evitare gli ingorghi che con l’attuale viabilità, puntualmente si formano.
ZONA CASELLO
A subire modifiche strutturali sarà anche la Statale 16, proprio all’altezza del casello dell’A13. In questo punto, infatti, l’Anas avrebbe già pronto un progetto lampo di due rotatorie per facilitare non solo l’entrata e l’uscita in autostrada e il traffico proveniente rispettivamente da Rovigo e Padova, ma anche la realizzazione di una terza corsia che andrebbe a servire una nuova maxi logistica che dovrebbe sorgere proprio dietro alla nuova sede di Toys, accanto all’hotel Petrarca. In questi giorni tecnici dell’ente stradale hanno effettuato una serie di misurazioni nell’area di fronte al casello dell’uscita dell’A13, nel territorio compreso tra Boara Pisani e Stanghella, al fine di perfezionare quello che secondo indiscrezioni, è un maxi progetto di miglioramento della viabilità del tratto di strada che precede di appena un paio di chilometri il ponte sull’Adige.
BOCCHE CUCITE
Dai rispettivi Comuni di Rovigo e Boara Pisani per il momento non emergono dettagli della tanto attesa riqualificazione dell’area in questione, il progetto che sarebbe però già sul tavolo del sindaco del Comune padovano e del presidente della Provincia resta top secret almeno fino all’autunno. L’area in cui dovrebbe sorgere la logistica, che porterebbe nel territorio delle due province confinanti anche centinaia di posti di lavoro, riguarda una serie di terreni dove alla fine degli anni 90 era stato progettato un centro commerciale con valenza di outlet, progetto però poi tramontato. A distanza di circa venti anni era prevedibile che la zona che fronteggia il casello autostradale dell’A13 facesse gola a qualche colosso dell’e-commerce o legato comunque alle imprese logistiche di smistamento della merce, vista la posizione chiave in cui si trova il terreno che si appresta a essere riqualificato e che porterà alla importante modifiche relative alla viabilità e ai collegamenti tra le due province.
Proprio nei dintorni del casello autostradale Rovigo Nord, nei giorni scorsi, si vociferava dell’arrivo addirittura del Palazzo di Giustizia di Rovigo, data l’attuale impossibilità di procedere con l‘ampliamento in via Verdi, nei locali dell’ex casa circondariale, destinata dal ministero della Giustizia a ospitare il carcere minorile di Treviso. Ipotesi subito smentita dal sindaco Edoardo Gaffeo con l’annuncio della riapertura del dialogo con il Governo per lo stop al minorile e l’ampliamento in centro città dell’attuale Tribunale che tra l’altro da qualche anno, comprende nella circoscrizione anche una decina di Comuni della Bassa Padovana.
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Ultimo aggiornamento: 08:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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