Zaia, la diretta: «Veneto giallo, è scontato. Coprifuoco alle 22, colpo al turismo»

Venerdì 23 Aprile 2021
Il governatore Luca Zaia in diretta oggi 23 aprile
12

VENEZIA - Il governatore Luca Zaia in diretta oggi, 23 aprile, dalla sede della Protezione civile di Marghera, fa il punto sull'emergenza Coronavirus, sul piano di vaccinazioni in Veneto diviso per fasce di età, sul decreto riaperture varato dal governo mercoledì sera e sulle nuove "pagelle" delle Regioni previste per oggi con i cambiamenti di fascia che scatterranno da lunedì 26 aprile. Per Veneto (e Friuli Venezia Giulia) molto probabile il passaggio dall'attuale collocazione in zona arancione alla zona gialla. Sul decreto riaperture le Regioni hanno scritto ieri al premier Draghi chiedendo la modifica dell'orario del coprifuoco (dalle 22 alle 23) e ribadendo il no al limite del 70% in presenza per la riapertura delle scuole.

La Regione ha presentato anche il piano vaccinazioni per fasce età: LEGGI TUTTO

Zona gialla, spostamenti, coprifuoco, ristoranti, sport e seconde case: cosa si potrà fare dal 26 aprile

Il bollettino. Sono 1.035 i nuovi contagi Covid e 20 i decessi registrati in Veneto nelle ultime 24 ore.

I dati aggiornano così a 406.066 il numero totale degli infetti dall'inizio dell'epidemia, e a 11.203 quello delle vittime causate dal virus. La discesa dei ricoveri è costante: in ospedale si trovano 1.615 malati Covid (-39), dei quali 1.338 (-37) nei normali reparti medici, 227 (-2) nelle terapie intensive. I soggetti attualmente in isolamento sono 23.307 (-448). Ieri sono stati processati 38.282 tamponi, per una percentuale di positivi del 2,7%. 

Il decreto aperture

«Spero in un tagliando a maggio del decreto aperture. Ristoranti: non ha nessun senso obbligarli a tener chiuso dopo le 18. Il coprifuoco alle 22 non è un problema sanitario, ma politico, lo dicono gli stessi esperti del Cts. Ma non ha nessun senso chiudere le persone in casa se non c'è una necessità sanitaria. In più ci sono ragioni di carattere turistico: chi viene a fare villeggiatura in una località che ha il coprifuoco alle 22? Non viene nessuno. L'Arena di Verona: la Regione Veneto lavorerà per consentire la deroga ai 1.000 spettatori per gli spettacoli all'aperto. L'Arena deve avere il suo pubblico».

Capitolo scuole. «E' stata scritta una bozza di decreto con il 60% - sottolinea Zaia - è uscito dal Consiglio dei ministro con il 70%. Non è una questione di vita o di morte, dico semplicemente che ne prendiamo atto»

Ci sono margini per un intervento delle Regioni sulle norme del decreto? «No, ma il premier Draghi è una persona per bene e di buon senso....Considero questo decreto una fase di assestamento. Sono possibili modifiche in fase di conversione del decreto in legge. Il mio auspicio è che arrivi un decreto correttivo: non sarebbe un'ammissione di colpa. Anche perchè va ricordato che la data delle riaperture fissata al 26 aprile è comunque un passo avanti rispetto alle ipotesi che giravano».

Veneto giallo

«I numeri sono tutti da giallo. Lo dò per scontato. Dobbiamo tener duro e arrivare fino a metà-fine maggio. Per giugno dovremmo aver vaccinato tutte le categorie fragili. Poi potremmo pensare agli altri, fino ad arrivare ai 16enni».

Vaccinazioni: chiarezza sulle priorità

A fronte delle difformità nel modo di procedere tra Uls e Uls, la Regione si è impegnata a fornire un quadro aggiornato dei criteri di priorità con cui viene portata avanti la campagna di vaccinazioni in Veneto, in particolare con riferimento alle categorie delle persone fragili e degli accompagnatori». 

Da lunedì 26 ripresa attività ospedaliera

L'assessore Lanzarin ha annunciato che da lunedì 26 aprile riprendono le attività ambulatoriali, specialistiche e gli interventi chirurgici programmati dopo il via libera del Cts.

Spiagge, linee guida 2020 confermate

«Restano confermate quelle dello scorso anno».

Ultimo aggiornamento: 24 Aprile, 09:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci