Da domenica tutto il mondo
brinda a Verona con Vinitaly

Giovedì 19 Marzo 2015 di Claudio De Min
Da domenica tutto il mondo brinda a Verona con Vinitaly
VERONA - A un passo dal mezzo secolo, Vinitaly, la più grande manifestazione del mondo dedicata al vino, spalanca le sue braccia ufficialmente dopodomani (Fiera di Verona, fino a mercoledì), pronto ad accogliere centinaia di migliaia di wine lovers e professionisti del settore. E se il taglio del nastro sarà domenica mattina, in città la febbre è già alta, alimentata dai corsi per ambasciatori del vino italiano, dalle degustazioni nelle piazze del centro storico di Vinitaly and the City, dal tasting di Opera Wine in Gran Guardia.

Aspettando, ovviamente, la "carica" dei 150 mila (visitatori) nei quattro giorni del salone, che si svolge in contemporanea a Sol&Agrifood, rassegna dell'agroalimentare di qualità (www.solagrifood.com), ed Enolitech, dedicato alle tecnologie per le filiere del vino e dell'olio (www.enolitech.it). Arriveranno operatori da oltre 120 nazioni in un Salone "mai come quest'anno orientato all'incontro con delegazioni e missioni commerciali provenienti dall'estero, con incontri, seminari e degustazioni in grado di dare risposte per il business di un comparto che genera un fatturato superiore ai 10 miliardi di euro e un export di 5,1 miliardi" spiega Ettore Riello, presidente di Veronafiere. Del resto, con due milioni di ettolitri, l'Italia è il primo esportatore di vino (il 21 per conto del mercato mondiale).

Un Salone che non può non guardare all'appuntamento con l'Expo a Milano, dove Vinitaly sarà protagonista con il Padiglione del Vino che celebrerà la ricchezza vitivinicola della Penisola fin dal titolo ("Vino - A Taste of Italy"), fra l'Enoteca del futuro e la Biblioteca del vino. E che, come sempre, può contare su numeri forti: dalle oltre 4.000 aziende espositrici, ai 91mila metri quadri di superficie espositiva, che diventano 100 mila con Sol&Agrifood ed Enolitech.

487 è invece il "numerone" sfoderato dal Veneto, ossia le aziende presenti di una regione non solo leader in produzione ed esportazione ma anche in partecipazione con Verona (229), autentica corazzata, a guidare il gruppo davanti a Treviso (181), Vicenza, Padova, Venezia. Non, però, un "popolo di ubriaconi", per dirla (maldestramente) alla Toscani, ma un popolo che ha saputo fare del vino un'arte riconosciuta e apprezzata per qualità e gusto in ogni angolo del mondo, come certificano le 14 Docg, le 28 Doc e le 10 Igt che portano a 52 il numero della denominazioni.

E non mancherà, sempre crescente, l'attenzione al turismo collegato, promosso sia dal Movimento Turismo del Vino (ben 48 itinerari) che in Veneto proporrà "Bollicine, nobili vini e dolci paesaggi" e in Friuli "In giro fra cultura e prodotti tipici". Un esempio di questa attenzione forte all'accoglienza e alla promozione lo offre, fra le altre, l'idea di Desiderio e Gianluca Bisol, arcinoti spumantisti (ma non solo) di Valdobbiadene: la loro Venetian White Wine Experience è la proposta di un tour emozionale in quattro tappe, da Venezia alle Dolomiti passando per i Colli Euganei, nel nome di Hemingway.

Non solo vino, dunque. E, infatti, "Non tradizionale" è stata definita la partecipazione del Friuli Venezia Giulia a Vinitaly dove, protagonisti alla pari, saranno i sapori e le emozioni che la regione è in grado di offrire. Ecco, allora, non solo le 180 aziende partecipanti ("Anche in momenti molto difficili, la nostra presenza a Verona sarà imponente" ha detto il vice presidente della Regione Sergio Bolzonello, ricordando i problemi di produzione, rivelatisi anche "peggio delle già grigie previsioni"), con una presenza fra l'altro strutturata come una sorta di anteprima di Expo Milano 2015, ma anche la rappresentazione di un comparto vinicolo davvero raro, per non dire unico, con una "filiera" che parte dalla barbatella e finisce con le grappe, passando dal vino all'aceto, dalla brovada e dal formadi sot la trape. Cin cin, allora, ma soprattutto, buon appetito.
Ultimo aggiornamento: 20 Marzo, 07:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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