VENEZIA - Caldo davvero anomalo. Con punte durante la giornata di oltre 22 gradi, molto se si tiene conto che se ne è già andata la prima settimana di novembre e che ci si trova al Nord. I meteorologi non hanno dubbi: si tratta, nel suo complesso, di un’annata abbastanza strana, con un luglio che si farà ricordare come uno dei più caldi degli ultimi cento anni e con una coda dell’estate che pare non voler finire. Almeno al Nord. Il Sud (soprattutto la Sicilia e la Calabria) è invece stato flagellato da un violentissimo maltempo. E se c’è chi si frega le mani, anche ieri il litorale veneto era meta di passeggiate, c’è chi si preoccupa. Le montagne cominciano a risentire del protrarsi della bella stagione.
Nel weekend il glaciologo Franco Secchieri, che per professione e per passione mappa i ghiacciai delle Dolomiti, ha sorvolato le montagne per valutare la situazione. «Ieri lo zero termico era a 3800 metri, significa che sulla cima della Marmolada la neve si sta sciogliendo e se non nevica sono bei problemi - commenta il professore - All’inizio di settembre un po’ di neve è scesa e ci siamo illusi. Ora sui monti sembra estate e se non dovesse arrivare altra neve, al di là dei comprensibili problemi al turismo, ci sarebbero quelli legati alle riserve idriche». Come assicura Secchieri la situazione coinvolge tutte le Dolomiti. «Marmolada e Antelao, abbiamo potuto verificare, lamentano un arretramento dei ghiacciai. Ma anche la Valle Aurina e la Val Venosta sono in condizione di forte riduzione». Se gli esperti delle montagne si preoccupano, anche i meteorologi non possono che segnalare l’anomalia...
Ultimo aggiornamento: 9 Novembre, 08:55
© RIPRODUZIONE RISERVATA Nel weekend il glaciologo Franco Secchieri, che per professione e per passione mappa i ghiacciai delle Dolomiti, ha sorvolato le montagne per valutare la situazione. «Ieri lo zero termico era a 3800 metri, significa che sulla cima della Marmolada la neve si sta sciogliendo e se non nevica sono bei problemi - commenta il professore - All’inizio di settembre un po’ di neve è scesa e ci siamo illusi. Ora sui monti sembra estate e se non dovesse arrivare altra neve, al di là dei comprensibili problemi al turismo, ci sarebbero quelli legati alle riserve idriche». Come assicura Secchieri la situazione coinvolge tutte le Dolomiti. «Marmolada e Antelao, abbiamo potuto verificare, lamentano un arretramento dei ghiacciai. Ma anche la Valle Aurina e la Val Venosta sono in condizione di forte riduzione». Se gli esperti delle montagne si preoccupano, anche i meteorologi non possono che segnalare l’anomalia...
