UDINE - L’economia del Fvg frena ancora, ma non il reddito medio delle famiglie. Che nel 2013, attestandosi a 20.935 euro, ha fatto segnare un incremento dello 0,4% sul 2012, in netta controtendenza rispetto al resto del Paese. A risentirne positivamente anche la spesa in consumi durevoli, che continua a scendere, ma solo dell’1,3%, il calo più basso a livello nazionale, con una spesa totale di 1.167 milioni, pari a 2.062 euro a famiglia: 120 in più rispetto al dato nazionale, ma 93 euro al di sotto della media Nordest (2.255 €).
Dai numeri dell’osservatorio dei consumi Findomestic esce l’immagine di una regione capace di difendersi meglio delle altre dalle conseguenze della crisi. L’andamento della spesa in beni durevoli mostra finalmente sintomi di ripresa. Sicuramente non sulle auto nuove, visto il calo delle immatricolazioni (-7%) già ampiamente documentato dagli operatori del settore, ma con segnali di vitalità che arrivano anche da settori inattesi. Come l’elettrodomestico, che da un lato chiude le fabbiriche o minaccia di chiuderle, ma che in termini di vendite sembra aver superato il picco negativo, se è vero che nel 2013 ha perso lo 0,5% a livello nazionale, recuperando addirittura il 5,6% nella nostra regione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Dai numeri dell’osservatorio dei consumi Findomestic esce l’immagine di una regione capace di difendersi meglio delle altre dalle conseguenze della crisi. L’andamento della spesa in beni durevoli mostra finalmente sintomi di ripresa. Sicuramente non sulle auto nuove, visto il calo delle immatricolazioni (-7%) già ampiamente documentato dagli operatori del settore, ma con segnali di vitalità che arrivano anche da settori inattesi. Come l’elettrodomestico, che da un lato chiude le fabbiriche o minaccia di chiuderle, ma che in termini di vendite sembra aver superato il picco negativo, se è vero che nel 2013 ha perso lo 0,5% a livello nazionale, recuperando addirittura il 5,6% nella nostra regione.
