«Uniamo le forze e creiamo
un'orchestra unica del Veneto»

Mercoledì 18 Febbraio 2015 di Sergio Frigo
«Uniamo le forze e creiamo un'orchestra unica del Veneto»
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PADOVA - Anche nella musica il Veneto fatica a fare rete, come si evince dal servizio pubblicato ieri in queste pagine sulla situazione delle orchestre locali. Inventiva e frammentazione vanno di pari passo anche sul podio. Ma ecco che dal palcoscenico regionale più prestigioso, la Fenice, si rilancia una proposta accarezzata altre volte in passato: creare una grande orchestra regionale, che riesca a fare delle economie di scala e a far lavorare di più e meglio i musicisti.



La proposta viene dal sovrintendente Cristiano Chiarot, e ha come orizzonte di riferimento analoghe situazioni in giro per l’Europa: «Anche una Fondazione come la nostra non può vivere senza avere dietro un territorio che cresce e si sviluppa in campo musicale, con una rete di produzione ricca e ramificata; quello che però manca nel Veneto, in mezzo a tante situazioni che valorizzano ad esempio le iniziative dal basso, è un quadro di riferimento complessivo, un progetto che faccia crescere queste realtà come avviene in altre parti d’Italia; perchè un conto sono le meritevoli iniziative formative che avvicinano i giovani alla musica, un altro la professionalità nella produzione, a cui devono finalmente poter accedere i giovani una volta formati».

L’orchestra regionale, precisa il sovrintendente, dovrebbe trovare la collaborazione piena delle due compagini delle Fondazioni liriche, Fenice e Arena, che metterebbero a disposizione le proprie strutture e le proprie professionalità, «come già sta facendo la Fenice ad esempio con l’Orchestra di Padova e del Veneto: dalla realizzazione di scene e costumi alla comunicazione, si potrebbero realizzare dei risparmi per destinare le risorse a diversificare e migliorare la produzione. Una cosa dev’essere chiara: non si dovrebbe ridurre il numero degli orchestrali, ma essi dovrebbero poter lavorare meglio e di più».

La destinataria prima di questa proposta è naturalmente la Regione, l’unica a poter svolgere un ruolo di stimolo e coordinamento. Il vice-presidente Marino Zorzato si dice favorevole, anche se non si nasconde le difficoltà, a partire dal prossimo vuoto elettorale, ma soprattutto dalla grande diversità delle figure giuridiche delle diverse compagini e delle rispettive intese contrattuali che regolano il trattamento degli orchestrali.

«Tutto questo ha già impedito di procedere su questa strada nel passato - aggiunge Zorzato - ma adesso c’è un fatto nuovo che potrebbe rendere il percorso ineludibile: anche se i nostri stanziamenti non sono calati eccessivamente, in prospettiva la riduzione delle risorse potrebbe rendere l’unificazione l’unica soluzione percorribile».

Ma cosa ne dicono i diretti interessati, in particolare i musicisti dell’Orchestra di Padova e del Veneto, che è l’unica compagine stabile finanziata sia dal Fus che dalla Regione? Il rappresentante degli orchestrali nel Cda Alberto Salomon è favorevole, fatti tutti i distinguo del caso. «Si tratta di un obiettico che la precedente presidenza, di Mario Carraro, aveva cercato di perseguire, dovendosi fermare davanti alle forti differenze e anche a qualche resistenza registrate. Ma si tratta di un obiettivo che a mio parere dovremmo continuare a prefiggerci. Questo tra l’altro dovrebbe promuovere la realizzazione di una circuitazione più vasta: preparare un programma per un’unica serata è ben diverso che farlo per tre o quattro».

Quello a cui Salomon pensa, più che a "fusioni estemporanee" è una specie di struttura "federale", che salvaguardi le specificità delle orchestre esistenti, pur sotto un unico "ombrello", di cui Padova peraltro dovrebbe essere l’elemento portante: «Si potrebbero ipotizzare repertori diversi, affidati a compagini diverse, anche se un problema di fondo rimane: ogni orchestra ha un primo e un secondo violino, un primo e un secondo flauto: tecnicamente diventa molto difficile gestirne l’integrazione».

La palla, naturalmente, passa alla politica.
Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 07:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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