Bandiera di San Marco d'obbligo negli edifici statali: il Veneto rilancia la sfida

Mercoledì 5 Febbraio 2020
Bandiera di San Marco d'obbligo negli edifici statali: il Veneto rilancia la sfida
VENEZIA - Il Veneto riprova a far esporre la bandiera regionale negli edifici pubblici statali, dopo un primo tentativo bocciato dalla Consulta, stavolta evitando però di sanzionare chi non lo fa. Il testo è stato approvato a maggioranza stamani Prima commissione del Consiglio regionale, alla luce della sentenza 183/2018 di illegittimità costituzionale pronunciata dalla Consulta. Si reintroduce dunque l'obbligo di esposizione della bandiera rappresentativa della Regione del Veneto negli edifici statali e di enti nazionali, sulle imbarcazioni di proprietà statale o di enti e organismi statali, ma sottrae a sanzione l'eventuale mancata esposizione.

IL SONDAGGIO Bandiera del Veneto obbligatoria negli edifici pubblici, siete d'accordo? DITE LA VOSTRA

È stato invece bocciato un emendamento, avanzato dai consiglieri del coordinamento Veneto 2020, che proponeva l'esposizione della bandiera dei Comuni, delle Province e delle Città metropolitane all'esterno dei palazzi regionali.
Un rifiuto che, secondo gli esponenti di opposizione «nega la dignità dei Comuni, che sono gli enti più vicini al cittadino e i più antichi d'Italia. Una storia lunga oltre mille anni spazzata via da un ente, la Regione, nato negli anni 70. La Lega continua a proporre l'obbligo per le prefetture e gli altri palazzi statali di esporre la bandiera regionale, anche se la Corte costituzionale ha già stabilito che la Regione non ha alcun potere in questo senso - concludono - non può obbligare lo Stato a fare alcunché».
Ultimo aggiornamento: 15 Aprile, 12:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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