Assessori avvertiti il giorno prima
«Chi ha incarichi si dimetta subito»

Martedì 30 Giugno 2015 di Alda Vanzan
La nuova giunta Zaia
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VENEZIA - «Quando ho saputo che sarei entrata in giunta? Il presidente mi ha chiamato sabato sera». Trentasei ore dopo Elisa De Berti, 41 anni, veronese, leghista, stava nei banchi della giunta a Palazzo Ferro Fini ad ascoltare Luca Zaia.

Che la presentava così: «Fa l’avvocato e c’è bisogno di un avvocato per occuparsi di Lavori pubblici, Infrastrutture, Trasporti».

Era stata eletta sindaco nel 2009 e rieletta l’anno scorso, ora dovrà lasciare il municipio per dedicarsi alle infrastrutture venete. E non è l’unica a dover deporre la fascia tricolore. Perché Luca Zaia, oltre a circondarsi solo di leghisti zaiani - con l’unica eccezione della forzista Elena Donazzan, che peraltro gode della stessa se non maggiore stima dei colleghi padani - ha voluto accanto a sé persone già rodate, quindi amministratori. Il che comporterà dimissioni dai rispettivi enti o procedure quali la decadenza e il passaggio ai rispettivi vicesindaci per evitare elezioni anticipate.

Ultimo aggiornamento: 13:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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