Presentata la nuova giunta di Zaia
Ecco i nomi di tutti gli assessori

Lunedì 29 Giugno 2015
Presentata la nuova giunta di Zaia Ecco i nomi di tutti gli assessori
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VENEZIA - Presentata oggi la nuova giunta regionale del rieletto presidente Luca Zaia. Dopo i rumors e le fughe di notizie, finalmente si sono visti i volti degli assessori che insieme al governatore guideranno il Veneto per i prossimi cinque anni: due assessorati per le province di Vicenza, Verona, Padova e Treviso (considerando il presidente), mentre Venezia una sola poltrona. Un esecutivo di 10 membri, con età media di 45 anni, e tre donne.

Ecco i nomi

Venezia Gianluca Forcolin, ex deputato della Lega sarà il vicepresidente e assessore al bilancio

Treviso arrivano lo stesso Zaia e l'ex capogruppo della Lega Federico Caner, dato praticamente per certo già da tempo, seguirà i rapporti con il consiglio regionale e sviluppo (tra le altre, è spettata la nuova delega dell'attuazione del programma di governo),

Padova arrivano invece Roberto Marcato, ancora un leghista, dedicato al commercio e Giuseppe Pan (fra i non eletti) per l'agricoltura e pesca

Vicenza Elena Donazzan, eletta nelle liste di Forza Italia e riconfermata, seguirà lavoro e l'istruzione e Manuela Lanzarin, ex sindaco di Rosà destinata a no profit e flussi migratori

Verona riconfermato il leghista veronese Luca Coletto per la sanità (confermato alla sanità, a

cui sono stati affiancati i servizi sociali, facendo nascere l'assessorato al welfare) ed Elisa De Berti per i lavori pubblici e infrastrutture

Belluno Giampaolo Bottaccin (tra le deleghe: ambiente e specificità della provincia di Belluno)

Rovigo Cristiano Corazzari, ex consigliere regionale, per la cultura e lo sport (39 anni, il più giovane, assessore)

IL PROGRAMMA: LA PRIORITÀ È IL LAVORO

«Questa istituzione deve essere a fianco dei cittadini anche avendo opinioni diverse, dobbiamo pensare ai veneti mentre siamo chiamati a traghettare il Veneto da oggi fino al 2020».

Così il presidente del Veneto Luca Zaia si è rivolto al Consiglio Regionale presentando il proprio programma e la propria nuova giunta. Un documento, il programma, articolato su 183 pagine depositato in Corte d'Appello a Venezia che «mette al centro il lavoro - ha detto Zaia - per una regione che ha ancora 170mila disoccupati e il 17% dei giovani senza lavoro». Per questo «sappiamo - ha proseguito - che la vera sfida è il lavoro dopo che la precedente Giunta ha saputo sopportare una crisi economica mondiale e un'alluvione».

Fondamentali per Zaia i quasi 1.400 milioni di euro di fondi che devono essere utilizzati per tutelare le imprese e creare così posti di lavoro e per questo ha lanciato anche la sfida di realizzare una banca del Veneto per evitare «le strumentalizzazioni - ha precisato - che vengono fatte dagli istituti che non danno credito». Attenzione, per Zaia, poi al turismo, la sanità e ulteriore bocciatura dell'eccesso di migranti mandati in Veneto «dove i veneti, che non sono razzisti, - ha concluso - sono pronti ad aprire le loro porte di casa, ma non nel modo con cui questo problema viene affrontato soprattutto quando emerge che la gran parte di loro non sono profughi e a fronte di una Ue che vede nel Mediterraneo un confine dell'Italia e non dell'Europa».

Ultimo aggiornamento: 30 Giugno, 11:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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