Bolzano. La Finanza contesta al governatore Arno Kompatscher il superamento delle spese elettorale: rischia una multa di 200 mila euro

BOLZANO - Nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Bolzano sulla campagna elettorale del 2018, la Guardia di finanza contesta al Consiglio provinciale un superamento del tetto di spesa per il governatore Arno Kompatscher. Secondo la Tageszeitung, il presidente della Provincia autonoma rischia ora una multa di oltre 200.000 euro, ovvero - secondo il regolamento - il doppio del presunto sforamento.

Kompatscher può presentare ricorso al Tar di Bolzano. «Lo apprendo dai giornali, non mi è stato contestato ancora niente, e sono convinto che si tratti di un errore perché tutte le istanze hanno sempre valutato corretto l'impiego delle risorse del partito», commenta all'Ansa il governatore. «Credo che mi siano state assegnate delle spese che invece riguardano la campagna del partito, che utilizzando la mia immagine invitava gli elettori a votare la Südtiroler Volkspartei. Sulla locandina c'erano comunque anche gli altri candidati della Svp. Credo che sia questo l'errore, prima di potermi esprimere devo però attendere la notifica da parte del Consiglio provinciale», conclude Kompatscher.  La Guardia di finanza ha inviato al Consiglio provinciale di Bolzano una segnalazione in relazione ai parametri fissati dalla legge provinciale per le spese di campagna elettorale. Sono stati rappresentati una serie di fatti, senza però prospettare alcuna ipotesi di violazione dei parametri fissati dalla legge. Una tale valutazione compete, infatti, casomai al Consiglio provinciale.