Pordenone. Vigili a cavallo, quanto costano? Infiamma la polemica in consiglio comunale

Sabato 27 Gennaio 2024 di Loris Del Frate
Pordenone. Vigili a cavallo, quanto costano? Infiamma la polemica in consiglio comunale

PORDENONE - La squadra dei vigili urbani a cavallo all'opposizione comunale proprio non va giù. Anzi, resta una di quelle cose che hanno solleticato il consigliere della Civica, Marco Salvador a presentare una dettagliata interrogazione alla quale si appresta a rispondere in aula l'assessore Elena Ceolin. Perché - si chiede Salvador - i vigili a cavallo? Quanto costa la squadra di cavallerizzi?

IL DOCUMENTO

«A fronte del fatto che è stata diramata una circolare interna al comando di Polizia locale con lo scopo di raccogliere candidature e adesioni per aderire ad una formazione per conseguire il patentino utile a diventare agenti a cavallo - scrive il consigliere della Civica - e appreso che tale iniziativa nasce per impiegare la pattuglia in eventi pubblici e per il pattugliamento delle aree verdi e boschive della città, dopo aver avuto accesso agli atti, alcune richieste si rendono necessarie. Visti i recenti furti, i tentativi di furto e purtroppo fatti di violenza avvenuti in città a danno in particolare dei nostri commerciati e visto il perdurare senso di insicurezza in alcune aree dell'ipercentro e di alcuni quartieri periferici, a causa della presenza di balordi, la prima richiesta è sapere quali sono le motivazioni legate alla sicurezza per cui sindaco e assessora hanno deciso di costituire una pattuglia a cavallo.

Quali elementi di insicurezza esistono poi nelle aree boschive e verdi della città tali da costituire una pattuglia a cavallo della Polizia locale? Vorrei anche sapere - chiede inoltre - se tali aree boschive e verdi sono attualmente pattugliate e, se sì, con quali mezzi. Infine sarebbe interessante sapere - conclude Salvador - a quanto possono ammontare i costi di una pattuglia a cavallo (formazione, vestiario, costi dell'utilizzo dei cavalli) e quanti membri della Polizia locale ad oggi hanno aderito all'iniziativa».

L'ASSESSORE

Dettagliata la replica dell'assessore Elena Ceolin. «L'amministrazione Ciriani ha senz'altro dato una nuova energia al corpo della Polizia locale: oggi possiamo dire con orgoglio che è diventato - nel rispetto delle proprie competenze - presidio fondamentale per la sicurezza dei cittadini e la difesa del territorio, e che fa parte integrante di una ampia rete di forze dell'ordine coordinata dal Prefetto, al quale va il nostro ringraziamento. Proprio in questi giorni, grazie alle cerimonie che si sono svolte in occasione del patrono San Sebastiano, è emerso un lavoro svolto sempre con grande spirito di servizio nei confronti dei cittadini, un lavoro fatto di ascolto, aiuto, educazione e prevenzione. Nel contempo sono state messe in risalto importanti operazioni seguite dalla Polizia Locale, come ad esempio quella condotta dal Nucleo di Polizia Giudiziaria che ha permesso di denunciare 15 extracomunitari per racket residenziale. Potrei proseguire con altri risultati concreti ottenuti grazie alla professionalità dei nostri agenti e alla dedizione quotidiana, ma venendo alla pattuglia a cavallo voglio sottolineare come questa rappresenti un di più. Non vengono distratte delle risorse per questo tipo di servizio ed è un'opportunità per la nostra Polizia locale e per la nostra città. Il personale ha aderito volontariamente al progetto e ha dato la propria disponibilità a tutte le attività formative fuori orario di servizio. Ci sono state diverse candidature tra le quali il comandante Zorzetto ha individuato 6 persone per la formazione volontaria».

I COSTI

«I costi per l'approntamento di una pattuglia a cavallo sono di 1000 euro una tantum, somma che riguarda la formazione, la dotazione individuale e il vestiario tecnico necessario. Per il resto le spese saranno legate agli accordi che si creeranno con i proprietari dei cavalli e alle attività che si andranno eventualmente a programmare Non potendo disporre autonomamente di altre pattuglie a cavallo, potremmo vedere l'impiego della nostra in occasione dell'attività di rappresentanza quindi delle cerimonie e delle civiche ricorrenze. Oltre a questo saremo pronti nel momento in cui si dovessero venire a creare situazioni che il nostro comandante riterrà confacenti a questo tipo di modalità operativa. Tengo a sottolineare come le attività di presidio territoriali in termini di risorse sia umane che strumentali- conclude - siano garantite e non subiscano alcuna penalizzazione dall'attivazione di un progetto come questo, che si basa - lo ribadisco- sulla disponibilità volontaria e fuori servizio di personale di polizia locale». 

Ultimo aggiornamento: 28 Gennaio, 10:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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