Terza dose del vaccino, farmacie pronte, ma mancano gli operatori: si parte a gennaio

Martedì 14 Dicembre 2021 di Davide Lisetto
Terza dose ora sono pronte anche le farmacie

 La campagna vaccinale in Friuli Venezia Giulia - la rincorsa sulle terze dosi sta correndo, tanto che si è superato il target che era stato chiesto dalla gestione commissariale - dovrà rinunciare all’appoggio delle farmacie ai poli vaccinali istituti dalle Aziende sanitarie nei territori. Questo almeno per il momento. Le farmacie erano pronte per il via per i vaccini anti-Covid nei propri spazi. Nell’ultimo mese e mezzo i farmacisti avevano seguito la formazione necessaria e prevista nei protocolli. Oltre duecento in Fvg le farmacie che si erano dette disponibili all’accordo con la Regione. Ma alla fine la data di avvio è stata rinviata. Il peggioramento della situazione epidemiologica nelle ultime settimane infatti ha comportato un notevole aggravio del lavoro per i farmacisti che si vedono oberati sia sul fronte dei tamponi che su quello delle prenotazioni. In una situazione così complicata servirebbe, dunque, più personale per riuscire a fare anche i vaccini. Ma - è la denuncia di Federfarma che ha ribadito la disponibilità all’operazione, ma ha anche spiegato alla Regione le molteplici difficoltà del momento - non si trova personale. Difficile “reclutare” sia giovani farmacisti che infermieri e assistenti sanitari, cioé operatori abilitati a trattare le dosi e a effettuare le iniezioni.
 

MOLTI I COMPITI
E basta passare davanti a qualsiasi farmacia negli ultimi mesi per accorgersi che molto spesso c’è la fila di persone in attesa. Già dall’estate scorsa, poi ancora di più con l’introduzione dell’obbligo del Green pass per lavorare dallo scorso 15 ottobre, l’attività sul fronte dei tamponi è enorme. Le agende delle farmacie continuano a essere “zeppe” di appuntamenti ormai ben oltre gennaio. Nell’ultima settimana, inoltre, anche molti studenti non ancora vaccinati e costretti a utilizzare i bus per andare a scuola devono avere il Green pass semplice ottenibile con i tamponi da fare - a secoda della tipologia di test - ogni 48 o ogni 72 ore. Forte aumento di lavoro anche rispetto alle prenotazioni. Con l’apertura delle agende a tutte le persone che appartengono alle categorie dell’obbligo vaccinale (scatterà mercoledì anche per personale scolastico, forze dell’ordine e militari) le richieste sono aumentate anche perché molte sono le persone con il certificato verde in scadenza che hanno una corsia preferenziale per prenotare. Senza contare che oggi partiranno le prenotazioni dell’immunizzazione dei bambini compresi nella fascia di età dai 5 agli undici anni. «La mole di lavoro cui dobbiamo fare fronte - spiega Francesco Innoncente, presidente di Federfarma del Friuli occidentale - in questo momento è enorme. La disponibilità per fare anche i vaccini resta, tant’è che abbiamo fatto la formazione. Ma non si trova personale che servirebbe per dare manforte. Perciò abbiamo stabilito, in accordo con la Regione, di rinviare la partenza dell’operazione probabilmente a gennaio».
 

LA CORSA
Intanto, le prenotazioni corrono.

Il nuovo hub vaccinale di Vallenoncello è già saturo per tutto il mese di gennaio. Il cronoprogramma dettato dal generale Figliuolo è rispettato: al termine della scorsa settimana in regione erano state somministrate, complessivamente, 192 mila 975 dosi booster, 96 mila 77 da inizio mese. Il target, quindi, è stato superato con un giorno d’anticipo: quasi il 18% dei cittadini over-12 ha ottenuto la terza dose. Da ieri la nuova “sfida” del governo al Friuli Venezia Giulia. Il commissario chiede un minimo di 10 mila 75 terze dosi quotidiane fino a venerdì scendendo, poi, a 7 mila 50 sabato sia domenica. La prossima settimana avrà l’obiettivo giornaliero di almeno 10 mila 75 dosi quotidiane fino alla vigilia per poi scendere a Natale e Santo Stefano a 6 mila 45. Nell’arco dei 14 giorni considerati il governo pretende dal Friuli Venezia Giulia 126 mila 940 somministrazioni cioè una media di poco meno di 9 mila 100 al giorno. Nel caso in cui i target dovessero essere rispettati, la regione supererebbe il 26 dicembre il 25% dei residenti vaccinati con tre dosi. E intanto da oggi via alle prenotazioni da parte delle famiglie per il vaccino ai bambini dai 5 agli 11 anni. La platea è di 68mila bambini. A Pordenone si parte con le iniezioni lunedì 20 dicembre alla Cittadella della Salute.

 

Ultimo aggiornamento: 16:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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