Tigli da tagliare all'ex Fiera di Pordenone, sequestrate le bici "incatenate" agli alberi

Sabato 3 Febbraio 2024 di Loris Del Frate
Le bici parcheggiate

PORDENONE - Affermare con certezza che le biciclette che ieri mattina si trovavano legate ai tigli nella zona dell’ex Fiera, sono di proprietà di alcuni degli “attivisti” che in questi mesi hanno protestato contro il taglio degli alberi, è praticamente impossibile.

Tutto fa pensare, però che sia così. Di sicuro ci sono due certezze. La prima è che ieri mattina tutte quelle che si trovano all’interno dell’area, delimitata da una nastro, sono state portate via dagli addetti comunali. Prima c’è stata una visita lampo di una pattuglia della Polizia locale che ha fatto le foto, poi sono stati chiamati degli addetti che hanno tagliato le catene che ancoravano le due ruote ai tigli e le hanno caricate su un camioncino. Sono state portate nel magazzino comunale a disposizione. La seconda certezza, invece, è che chi vorrà andarsele a prendere dovrà oltre che lasciare nome e cognome, pure pagare una multa. 


LE BICICLETTE


Ieri, dopo il blitz mattutino, subito segnalato dalle sentinelle del Tiglio verde e dei Comitati che continuano a tenere sotto controllo il sito anche se la sentenza del Tar non era stata ancora notificata, proprio sul sito dell’associazione sono stati pubblicati parecchi post sui quali veniva data la notizia che le biciclette, nel caso fossero di quale attivista, poteva essere recuperate previo il pagamento della multa che è di 50 euro e solo dopo essersi rivolti al Comando della Polizia locale. Ma non è ancora tutto. Già, perche sempre sul sito del Tiglio verde e su tanti post che hanno iniziato a circolare, veniva evidenziato un altro fatto. Percha le biciclette che non davano alcun fastidio sono state portate via, mentre le auto, parcheggiate sempre all’interno del sito dove c’è tanto di cartello di divieto con la scritta “rimozione” non sono state, invece, rimosse? Una domanda che ha ulteriormente esasperato gli animi di chi si è schierato contro il taglio degli alberi perche ritiene di essere stato, ancora una volta, bersaglio dell’amministrazione comunale. 


I MANIFESTI


Non solo le biciclette sono state rimosse, ma anche tutti i cartelli, i disegni e le frasi scritte sui fogli che erano state appese sui tigli condannati a morte, salvo sentenza diversa del Tar, sono stati fatti scomparire. Affissioni senza autorizzazioni e in spazi non consentiti. Se fosse stato individuato un responsabile, sarebbero scattate le multe anche per questo. Resta da capire ora se le biciclette che ieri mattina sono state portate vie erano state legate agli alberi per protesta e quindi erano lì già da tempo, oppure se sono di persone che le “parcheggiano” quotidianamente in quel sito perche magari lavorano vicino al sito dell’ex fiera. Tutto fa supporre, però, che quelle bici siano legate alla protesta contro il taglio degli alberi. 


IL REGOLAMENTO


Ma c’è ancora una cosa che vale la pena di essere raccontata, ossia come mai è stato deciso solo ieri di portare via le biciclette legate agli alberi. La risposta è semplice. Già, perche lunedì sera in consiglio comunale, con voto unanime (quindi tutti, anche la minoranza) sono stati approvati tre nuovi articoli che si aggiungono al regolamento legato al decoro urbano. Uno di questi, appunto, è stato quello che ha permesso di portare via le biciclette. L’articolo, infatti, spiega che proprio per una questione di decoro cittadino, le due ruote (biciclette, ma anche motorini) non possono restare legate a pali o alberi se non lo stretto tempo necessario per fare la spesa, andare dal parrucchiere o altre cose che al massimo impegno per non più di qualche ora. In caso di sforamento degli orari le due ruote devono essere prese e portate nel magazzino comunale e consegnate solo al pagamento della sanzione che è 50 euro. Non tanto, ma comunque seccante. Ecco, dunque, che ieri, proprio in forza al nuovo regolamento, i vigili hanno fatto il blitz nell’ex fiera. Emblematico il post di Luigina Perosa. «Stanno finendo di togliere i pochi cartelli rimasti legati intorno agli alberi nel parchetto dell’ex Fiera e togliendo, portandosele via, le bici che erano state incatenate ad alcuni tronchi. Tutte cose che cittadine e cittadini avevano lasciato in segno di solidarietà con i tigli e con la nostra battaglia».


LA SEGNALAZIONE 


Da quanto si è appreso questa mattina sarebbe stato direttamente il sindaco Alessandro Ciriani, passato sul posto, ad accorgersi della presenza delle biciclette attaccate agli alberi come i lucchetti a ponte Milvio a Roma. A quel punto avrebbe chiamato il comando della polizia locale chiedendo che - a fronte del regolamento - venissero tolte. E così è stato.

Ultimo aggiornamento: 08:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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