Strisce pedonali pericolose e irregolari in via Montereale, «ma autorizzate dai vigili urbani»

L'attraversamento di colore giallo realizzato dall'impresa che lavora al cantiere dell'ospedale. L'ufficio Mobilità lo fa cancellare, ma arriva la sorpresa

Mercoledì 28 Febbraio 2024 di Loris Del Frate
Strisce pedonali pericolose e irregolari in via Montereale, «ma autorizzate dai vigili urbani»

PORDENONE - Ai pordenonesi più attenti e che per svariate ragioni transitano lungo via Montereale nei pressi dell'ospedale, non deve essere passato inosservato il fatto nei giorni scorsi c'erano disegnate a terra delle strisce pedonali di colore giallo che terminavano davanti alla rampa del parcheggio interrato del Santa Maria degli Angeli, dopo aver attraversato, naturalmente, la strada. Nulla di strano per le persone poco avvezze con le norme del codice della strada che , anzi, si sono trovate a fronte del cantiere legato alla nuova struttura, un passaggio pedonale in più. In realtà da qualche giorno quelle strisce sono state coperte con uno strato di asfalto. Insomma, non ci sono più.


COSA È SUCCESSO
Agli occhi più attenti di persone che, invece, il codice della strada lo conoscono bene, quell'attraversamento pedonale non era legittimo in quel luogo e soprattutto non era sicuro. A quel punto è scattata la segnalazione che è stata inviata all'apposito ufficio della Mobilità del Municipio di Pordenone. Dopo una verifica che è stata effettuata è stato accertato che le strisce effettivamente erano pericolose e fuori norma.

Da qui è partita immediatamente una lettera alla direzione del cantiere dell'ospedale chiedendo come mai erano state realizzate e sopratutto di cancellarle subito.


IL PASSAGGIO
L'inghippo è stato chiarito in poco tempo e - a quanto pare - è stato proprio il Rup che segue il progetto e il cantiere del nuovo Santa Maria degli Angeli a spiegare cosa sia accaduto. In effetti le nuove strisce gialle per poter attraversare la strada erano state realizzate dall'impresa che sta facendo i lavori in ospedale. Ma - a quanto pare - non aveva agito in solitaria, ma aveva chiesto lumi a un settore specifico del Comune che gli aveva risposto che l'attraversamento pedonale in quel posto si poteva fare. Da qui le strisce gialle che arrivavano, come detto, sino all'ingresso del parcheggio sotterraneo dell'ospedale. A quanto pare, ma siamo nel campo delle indiscrezioni, non ci sarebbero incartamenti scritti, ma l'autorizzazione a dipingere il nuovo passaggio pedonale in quel luogo, sarebbero stati gli stessi vigili urbani. Almeno così riporterebbe la risposta che il Rup dell'ospedale di inviato all'ufficio mobilità del Comune. Insomma, un autogol.


VIA TUTTO
Resta il fatto che l'ordine è stato perentorio: cancellare subito quel passaggio pedonale giallo che era altamente pericoloso, oltre che fuori norma. Come dire che se fosse accaduto qualche cose (leggi un investimento sulle strisce) ci sarebbero potuti essere diversi problemi legali su chi fosse responsabile. La questione è stata risolta alla radice, ma resta il fatto che - se la vicenda fosse andata proprio in questa maniera - anche le norme del codice della strada da chi le deve far rispettare, sono evidentemente interpretabili.


STRISCE BLU
Interpretabili come ad esempio alcuni stalli a pagamento che sono collocati praticamente a fianco delle strisce pedonali e quando c'è un'auto parcheggiata - o peggio - un furgone, il malcapitato che deve andare dall'altra parte della strada non vede assolutamente chi sta arrivando.

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