Alex, lo "spartano" pordenonese che corre e supera ostacoli impossibili /Foto

Giovedì 25 Aprile 2019 di Alessio Tellan
Alex, lo "spartano" pordenonese che corre e supera ostacoli impossibili
PORDENONE - Un corpo come una macchina, da alimentare nella maniera corretta per poi sfruttarlo al massimo negli allenamenti e nelle gare. Uno sport che si sta diffondendo anche in Italia per la tenacia dei suoi atleti.



Si tratta di una disciplina ispirata all'addestramento militare e che appartiene al circuito Ocr (Obstacles course race). Una testimonianza diretta la fornisce Alex Camera, trentenne nativo di Pordenone ma da tempo residente a Pasiano, dal 2016 impegnato nella Spartan race.



Nata negli Stati Uniti, la corsa spartana ad ostacoli si è diffusa anche in Europa, soprattutto in Danimarca, Austria, Francia, Germania, Spagna, ma anche in Italia si sono aperti degli spiragli, con tanto di riconoscimento da parte del Coni e tappe sparse in varie regioni.



Ora Alex ha segnato sulla sua agenda due date importanti: domenica 12 maggio Palmanova ospita per la prima volta una tappa italiana dell'Ocr, quindi il 30 giugno ad Alleghe ci sarà il Campionato europeo.
 
LE SFIDELa Spartan race prevede tre gare principali: sprint, super e beast. La prima consiste in un percorso di 6 km con 20 ostacoli da superare, l'intermedia comprende 13 km di circuito con 25 ostacoli e la terza, la più impegnativa, 30 ostacoli in 20 km. Diverse le prove da superare, senza dimenticare le difficoltà climatiche: «In Austria non se lo scorda - ho corso a 12 gradi sotto lo zero».

Ma da dove nasce questa passione per l'atletica? «Ho sempre praticato sport racconta il pasianese -. All'età di 15-16 anni, ho cominciato ad andare in palestra ma, dopo un po', ho capito che quello che stavo facendo non mi bastava più. Volevo provare qualcosa di diverso, così ho iniziato con il pugilato e le arti marziali».
Sportivo incontentabile, alla ricerca sempre di un estremo che potesse richiedere sforzi nuovi ed articolati, Alex ha debuttato nella Spartan ad Alleghe, insieme a 150 concorrenti ai nastri di partenza. Accompagnato da un amico, si è piazzato al trentesimo posto finale: «Ho realizzato afferma convinto - di aver fatto la scelta giusta e ho pensato di diffondere la disciplina in tutto il Friuli. È uno sport durissimo, estremo, che si basa sulla durata e resistenza. Quando corro mi sporco, soffro, a volte sto male, ma alla fine ho sempre delle sensazioni positive».


I REQUISITIFondamentali costanza e ambizione: «Bisogna essere disposti a combattere per arrivare primi e dare il cento per cento». Non solo consigli teorici, ma anche aneddoti concreti: «Un giorno ricorda - sono scivolato su un gradino scivoloso del percorso e mi sono fratturato un dito, però nonostante il dolore ho proseguito la gara».



Lo scorso anno ha vinto il Campionato italiano a Misano mentre in Austria è arrivato ventitreesimo. Inoltre, recentemente ha stabilito insieme all'amico Andrea Poiana, un nuovo record: in 27'11 ha spostato per un km la gomma di un trattore. Parallelamente al palmares da arricchire, c'è anche un nuovo obiettivo: ha ottenuto la certificazione Eps del Coni per preparatori atletici specializzata nell'ambito dell'Ocr: «Sono il preparatore atletico spiega - di Adrian Murug, giovane atleta di arti marziali. Attraverso i miei consigli ed una serie di allenamenti spartani, si sta ridefinendo dal punto di vista fisico ed è migliorato nell'agilità. Ovviamente è importante l'alimentazione. Tante proteine, frutta e verdura, con uno strappo nel fine-settimana dove si può mangiare di tutto senza però bere alcool».
Alessio Tellan
Ultimo aggiornamento: 14 Aprile, 10:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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