Orientamento scolastico, la rivincita delle scuole professionali

Mercoledì 15 Dicembre 2021 di Sara Carnelos
Orientamento scolastico, la rivincita delle scuole professionali

Scuole aperte con visite centellinate in presenza e parecchi tour virtuali per scegliere la scuola più adatta. Il monito dei dirigenti per fare la scelta con consapevolezza, dato che proprio in questo momento vi è un’alta richiesta di trasferimento dai licei verso gli istituti tecnici e professionali. Nei tre mesi di lezione solo all’istituto Zanussi sono pervenute cinquanta richieste di trasferimento, il boom arriverà dopo la pagella del primo quadrimestre. “Questo avviene – spiega il dirigente Piervincenzo Di Terlizzi – perché non spesso si tiene conto delle intelligenze multiple, come Gardner ha insegnato, le diverse propensioni individuali e si modifica così la scelta inizialmente fatta”. 

LA SCELTA
La questione, spiega il preside, è più complessa di quella che appare, ovvero che chi non riesce ad ottenere un profitto sufficiente in certe realtà, ripiega sui professionali, si deve tenere conto dell’orientamento che spesso pecca, ma non basterebbe nemmeno questo a spiegare la fuga da alcuni istituti tecnici e licei, infatti, pesa pure la scelta iniziale delle famiglie che non tiene conto delle potenzialità e delle attitudini del proprio figlio. Così all’inizio dell’anno non si calcolano spazi e organici in grado di soddisfare le richieste di trasferimento che spesso vengono respinte proprio per questo motivo. Mancano idraulici, meccanici, camerieri, professionisti dell’area socio-assistenziale, geometri, chimici, elettromeccanici, inoltre non potranno mica diventare tutti ingegneri, filosofi e matematici. E, questa, è la vera fortuna, poiché le competenze pratiche sono necessarie. 

ORIENTAMENTO
“L’orientamento non realizzato sempre in modo preciso alle scuole medie – fa un’analisi la dirigente Paola Stufferi dell’istituto tecnico e professionale Flora – e nei casi in cui avviene in modo puntuale, le famiglie non ascoltano, ma soprattutto non si conoscono le vere opportunità che offrono gli istituti, ad esempio al Flora sta avendo un ottimo riscontro l’indirizzo per ottico, come del resto i nostri indirizzi consolidati, il socio-sanitario, eno-gastronomico, tecnico del commercio e del turismo. Devo dire che sia l’appuntamento in presenza che i percorsi a distanza che proseguono, hanno avuto un buon esito, con l’interessamento di molti ragazzi”. Anche in questa scuola stanno continuamente pervenendo richieste di trasferimento da altre realtà, la dirigente fa sapere che ciò non riguarda solo il biennio, ma anche gli anni a seguire e che se il percorso affrontato nella scuola di provenienza è analogo, non ci sono problematiche nell’accettazione, mentre se è differente, si devono seguire percorsi per recuperare le discipline non studiate, come prevede la normativa. “Negli ultimi dieci anni su scala nazionale – ha specificato Stufferi – i licei sono incrementati del 10 per cento a scapito degli istituti tecnici e professionali, proprio in virtù del fatto che non si conoscono le opportunità didattiche e gli sbocchi occupazionali”. Quindi, potrebbe esserci anche quest’anno un’ondata di afflusso ai licei, tenuto anche conto, che già nelle prime classi durante l’anno, è evidente l’esodo verso gli istituti tecnici o professionali. 
LICEO
“Si conferma il trend degli scorsi anni – fa sapere Rossana Viola, dirigente del liceo Leopardi-Majorana – alto l’interesse mostrato nei tre pomeriggi di scuola aperta contingentata a causa della pandemia, inoltre, tutti i laboratori online con gare di matematica, fisica e scrittura hanno segnato il tutto esaurito.

Il 18 dicembre il Kennedy aprirà la scuola su prenotazione, sono andati a ruba i laboratori, come ha riferito in modo soddisfatto la dirigente, Laura Borin. “Le persone che vengono a visitare la scuola – ha riflettuto il dirigente Vincenzo Tinaglia dell’istituto Sarpi-Freschi – sono molto motivate proprio perché abbiamo dovuto ridurre il numero e controllare come da norma il green pass, penso che le iscrizioni si attesteranno sui numeri di questi ultimi anni”. In questa scuola ci sono diverse novità, tra cui la possibilità di rilasciare il patentino informatico e un percorso di robotica dal terzo anno dell’indirizzo Meccatronico.

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