Un quartiere in balìa dei ladri
Raid notturno in negozi e palestre

Mercoledì 18 Febbraio 2015 di Cristina Antonutti
PORDENONE - Il quartiere di Villanova (Pressphoto)
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PORDENONE - Una notte di furti, un raid concentrato in negozi, palestre e associazioni del quartiere di Villanova. Nemmeno la canonica è stata risparmiata. Don Giuseppe Grillo, guida della parrocchia di Cristo Re, martedì mattina si è svegliato di soprassalto alle quattro e mezza. Qualcuno stava aprendo la porta della sua camera da letto, la luce nel corridoio era accesa. «Chi è», ha gridato per due volte. Lo sconosciuto è scappato subito.



«Non l’ho inseguito - spiega don Grillo - perchè non sapevo se era armato nè quante persone ci fossero». Il parroco, rientrato all’1 di notte da Roma, non ha notato anomalie. Tre ore dopo i ladri gli hanno sfondando la porta d’ingresso, che è in legno. Non si sono curati nè del telefonino nè del computer del parroco, hanno portato via soltanto 25 euro.



È probabile che l’intrusione in canonica sia stato l’ultimo atto del raid di Carnevale, perchè a Villanova sono subito arrivati i carabinieri del Radiomobile. Un paio d’ore dopo il "bollettino" ha cominciato ad aggravarsi. Verso le 6.30, infatti, è stato scoperto da parte del personale del centro prelievi il tentativo di furto nel Centro sociale di via Pirandello. Sono state forzate le porte delle sedi della Circoscrizione Sud e di tutte le associazioni (Festa in piazza, marciatori, soccorso piste e Genio loci).



I danni più gravi li ha patiti il Centro anziani "Glorialanza". Antonio Galver racconta che hanno dovuto spendere 50 euro per sostituire la serratura rotta: «Abbiamo trovato tutti i cassetti svuotati e gli armadi a soqquadro. Hanno divelto anche la porta scorrevole del bar interno, cercavano soldi, non ci hanno portato via nulla». Nel pomeriggio tutto era già stato sistemato dai volontari.



Cercavano soldi anche nei due negozi di parrucchiera e nel panificio in cui sono state trovate porte o finestre forzate. In via Carducci, nella palestra Top Gym, potrebbero essere entrati verso le 3.30, perchè un inquilino del piano di sopra ha sentito un rumore.



«Hanno pensato al camion delle immondizie - racconta Marco Balbinot, titolare della palestra - Poi al mattino presto mi ha contattato la titolare della pasticceria perchè ha visto la porta della palestra aperta». A Balbinot hanno portato via il fondocassa (30 euro). «In un mese e mezzo - constata - è il terzo furto che subisco: ho avuto i ladri nella casa in montagna, poi sono venuti a Cordenons, in garage, e adesso in palestra. Non perdo neanche tempo a fare denuncia».



Sono state forzate anche le serrature delle due porte d’ingresso nella palestra dove ha sede l’Associazione sportiva Villanova. Nulla è stato rubato negli uffici, i ladri hanno però scassinato le macchinette del caffè per rubare gli incassi.
Ultimo aggiornamento: 12:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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