Pordenone. Titolare di un supermercato
fugge con la cassa a Santo Domingo

Sabato 19 Febbraio 2011 di Susanna Salvador
Una spiaggia di Santo Domingo (archivio)
PORDENONE - sparito con centinaia di migliaia di euro, meta le spiagge di Santo Domingo, lasciando dipendenti e fornitore con un palmo di naso. Ieri mattina la vicenda di Robert Aschawanden, all’epoca dei fatti titolare del supermercato Ildi in via Udine a Pordenone, è stata ripercorsa davanti ai giudici del Tribunale.



A parlare sono stati i testimoni dell’accusa (pm Federico Facchin), che hanno raccontato cosa è accaduto negli ultimi sei mesi del 2006. Il curatore fallimentare Fernando Padelletti (il legale della curatela è Pier Francesco Scatà) ha reso noto che il buco dell’azienda del quarantenne di Flaibano è pari a un milione 300 mila euro. Soldi svaniti nel nulla grazie ad Aschawanden, che aveva ideato una vera e propria truffa: aveva ordinato alla ditta fornitrice Cidim srl prodotti per il supermercato, soprattutto bevande e detersivi, in quantità decisamente superiori alle necessità del supermercato Ildi.



Le prime fatture erano state pagate, poi, nell’ultimo trimestre del 2006 aveva aumentato la quantità della merce richiesta, senza però pagarla alla Cidim. Un milione 300 mila euro di prodotti che, come scoperto dalle indagini, erano stati venduti a un costo inferiore a Gian Carlo Barban, titolare di un’omonima ditta a Mira, in provincia di Venezia. Quest’ultimo deve rispondere di ricettazione prefallimentare; Aschawanden, difeso dall’avvocato Franco Vampa, invece, di bancarotta fraudolenta per aver distratto circa 600 mila euro, truffa e bancarotta semplice.



Dopo la testimonianza del curatore fallimentare, è toccato a due dei quattro dipendenti raccontare la loro storia. Entrambi hanno ricordato quei camion pieni di merce che arrivavano davanti al supermercato di via Udine. I prodotti venivano poi immediatamente caricati su un altro camion per finire sugli scaffali del supermercato di Mira a prezzi vantaggiosi. Entrambi hanno ricordato ancora quando, poco prima di natale, si sono trovati improvvisamente senza titolare, svanito nel nulla. A svelare cosa era accaduto l’indagine della Guardia di finanza che ha messo insieme i pezzi del puzzle, dopo che il 18 aprile 2007 il Tribunale aveva dichiarato il fallimento della ditta individuale di Aschawanden. E le tracce dello scomparso portavano in America del Sud e, come confermato dall’avvocato Vampa, sulle bianche spiagge di Santo Domingo. L’udienza è stata rinviata al 7 ottobre, quando a parlare saranno i testi della difesa.
Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 10:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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