PORDENONE (19 novembre) - Ammonta a quasi 300 mila euro la stima dei danni causati dallo sganciamento dei due serbatoi di un F16 di stanza alla base Usaf di Aviano (Pordenone) che ha accusato un'avaria luned sera sui cieli di Maniago. La stima è stata resa nota stamani dal sindaco di Maniago, Alessio Belgrado, che ha incontrato in municipio il comandante della base Usaf, brigadier generale Charles Q. Brown.
Il militare ha innanzitutto portato le scuse ufficiali per l'accaduto e anche per l'intempestività delle comunicazioni istituzionali. Brown, assicurando il massimo impegno affinché simili incidenti non abbiano più a verificarsi, ha garantito la totale disponibilità per il ristoro dei danni. Per stabilire una procedura condivisa, il prefetto di Pordenone, Pierfrancesco Galante, ha convocato sindaco e comandante per mercoledì prossimo.
Il consuntivo dei danni è particolarmente elevato in quanto si è dovuto procedere alla bonifica dagli idrocarburi di due distinte aree di un chilometro quadrato. Secondo le disposizioni, le spese dovrebbero essere anticipate dal Comune che poi chiederà rimborso agli Stati Uniti attraverso il Governo italiano.
Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 18:45
Il militare ha innanzitutto portato le scuse ufficiali per l'accaduto e anche per l'intempestività delle comunicazioni istituzionali. Brown, assicurando il massimo impegno affinché simili incidenti non abbiano più a verificarsi, ha garantito la totale disponibilità per il ristoro dei danni. Per stabilire una procedura condivisa, il prefetto di Pordenone, Pierfrancesco Galante, ha convocato sindaco e comandante per mercoledì prossimo.
Il consuntivo dei danni è particolarmente elevato in quanto si è dovuto procedere alla bonifica dagli idrocarburi di due distinte aree di un chilometro quadrato. Secondo le disposizioni, le spese dovrebbero essere anticipate dal Comune che poi chiederà rimborso agli Stati Uniti attraverso il Governo italiano.
