SAN VITO AL TAGLIAMENTO - Schianto contro il muro di una casa per sfuggire all'inseguimento dei carabinieri con il rischio di restare bruciati in auto. Due veneti, Giacomo Fabozzi, 28 anni di Eraclea (Venezia) e Renato Veizi, 43 anni di Jesolo (Venezia) avevano rubato circa 200 litri di gasolio da un autocarro di una società di Sesto al Reghena (Pordenone) parcheggiato a Cordovado. Il gasolio era stato sistemato in nove taniche e caricato a bordo di una Fiat Stilo.
Un passante, ha dato l'allarme e i carabinieri di Cordovado (Pordenone), insieme a quelli di San Vito (Pordenone) si sono messi all'inseguimento dei due. L'auto, arrivata a Gleris di San Vito è finita fuori strada schiantandosi contro il muro perimetrale di una abitazione. I due, feriti, sono stati trasportati in ospedale a San Vito al Tagliamento dove sono stati piantonati tutta la notte. Dimessi sono stati arrestati e inviati ai domiciliari.
I particolari nell'edizione del gazzettino di Pordenone in edicola lunedì 5 maggio.
Ultimo aggiornamento: 12:45
Un passante, ha dato l'allarme e i carabinieri di Cordovado (Pordenone), insieme a quelli di San Vito (Pordenone) si sono messi all'inseguimento dei due. L'auto, arrivata a Gleris di San Vito è finita fuori strada schiantandosi contro il muro perimetrale di una abitazione. I due, feriti, sono stati trasportati in ospedale a San Vito al Tagliamento dove sono stati piantonati tutta la notte. Dimessi sono stati arrestati e inviati ai domiciliari.
I particolari nell'edizione del gazzettino di Pordenone in edicola lunedì 5 maggio.
