Concorso per impiegato sospetto: annullato, e scatta pure l'ispezione

Venerdì 26 Aprile 2019
Concorso per impiegato sospetto: annullato, e scatta pure l'ispezione
PORDENONE - L'Azienda sanitaria 5 annulla una prova selettiva per l'individuazione di una figura di posizione organizzativa di impiegato amministrativo. Il decreto di annullamento del concorso da parte della direzione generale è stato conseguente alla sospensione dei lavori della stessa commissione durante le prove. Sospensione che sarebbe dovuta alla richiesta, avanzata da uno dei candidati, di mettere a verbale il fatto che le domande della commissione sarebbero state già note. Da qui lo stop dei lavori della commissione e la trasmissione immediata del verbale alla direzione generale. Conseguente il decreto - che porta la data del 24 aprile - con il quale il vertice dell'Azienda per l'assistenza sanitaria 5 di Pordenone annulla i lavori della commissione (in seguito agli approfondimenti condotti in merito, come si legge nello stesso decreto aziendale) e procede alla nomina di una nuova commissione al fine di garantire il proseguimento dell'attività di selezione per l'attribuzione dell'incarico per il quale la selezione era in corso. Sulla vicenda dello stop del concorso dell'Azienda 5 rischia però di aprirsi una nuova bufera.
 
LA REGIONESul caso è intervenuto infatti il vicepresidente e assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi che ha annunciato l'invio degli ispettori regionali. «Invierò un'ispezione all'Azienda sanitaria pordenonese. Davanti a questi fatti - ha sentenziato ieri mattina l'assessore Riccardi - la Regione non può girarsi dall'altra parte. Anche perché - ha aggiunto - a Pordenone non sarebbe in corso, da quello che so, una ma numerose selezioni». Stando al decreto della direzione generale dell'Aas5 la commissione selezionatrice avrebbe sospeso i lavori il data 15 aprile. In quell'occasione la stessa commissione si era riunita alle 8,55 per procedere alla valutazione dei curriculum e al colloquio dei candidati ammessi e convocati per l'incarico di organizzazione denominato Responsabile amministrativo per l'Ufficio di relazioni con il pubblico che dipende dal comparto degli Affari generali del'Azienda 5. La stessa commissione ha trasmesso il verbale, in forma riservata, relativo alla selezione alla direzione generale. Alle 12,47 si evince la sospensione dei lavori della stessa commissione. Da quanto è emerso, ma su questo sono in corso tutte le verifiche visto che la direzione ha subito provveduto ad avviare una indagine amministrativa interna, uno dei candidati avrebbe fatto mettere a verbale che le domande di esame sarebbero già state note. Lo stesso candidato avrebbe poi precisato che non erano proprio le domande ma i temi sui quali si sarebbe svolta la prova a essere noti. Di seguito lo stop, l'annullamento della commissione e la nomina di una nuova commissione. Oltre all'avvio della procedura interna per capire cosa sia accaduto e alla disposizione agli uffici legali dell'Aas5 di svolgere alcune valutazioni. Nonostante questo l'assessorato regionale vuole vederci chiaro e disporrà un'ispezione. «Di fronte a episodi come questo - ribadisce duramente Riccardi - la Regione deve avere una reazione ferma: non solo nella sanità ma nell'amministrazione pubblica ci deve essere chiarezza e deve valere il merito. Altre scorciatoie non sono ammesse».
D.L.
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