Pordenone Calcio, incontro decisivo per cedere il club

Sabato 15 Ottobre 2022 di Marco Agrusti
Mauro Lovisa

PORDENONE - La svolta è di quelle belle decise. Perché questa volta non si parla più di abboccamenti, vaghi interessamenti, telefonate rimaste in sospeso. Stavolta c'è concretezza, carte da studiare, numeri da analizzare. E soprattutto c'è in programma un incontro, che si terrà qui a Pordenone. Obiettivo, sondare davvero la possibilità di cedere delle quote, o addirittura il 100 per cento, del Pordenone Calcio. I protagonisti sono due: il presidente e anima del club calcistico cittadino, Mauro Lovisa, e un gruppo italo-straniero.

LO SPRINT
L'indiscrezione è di quelle pesanti. Soprattutto perché sullo sfondo c'è già un appuntamento, che si consumerà nel giro di dieci, massimo quindici giorni. E avverrà in città. Sarà la montagna a venire da Maometto, in questo caso. La lunga lista di pretendenti sembra essere stata perlomeno scremata. Il gruppo veramente interessato al Pordenone Calcio è rappresentato da una cordata che fa capo a un imprenditore italo-straniero. Non più i possibili investitori che arrivavano dal continente africano e che in un primo momento si erano fatti avanti mostrando un interesse per il club, che allora militava ancora in Serie B.

IL QUADRO
Il soggetto che si presenterà a Pordenone nelle prossime due settimane parte da una posizione di vantaggio. O meglio, il suo interesse è talmente concreto che negli scorsi giorni c'è stata anche una condivisione di documenti con il club neroverde. Il potenziale acquirente, quindi, non arriverà al buio. Conosce già la situazione patrimoniale della società di Mauro Lovisa e ha analizzato in separata sede tutti i numeri della possibile operazione. Logico pensare, quindi, che l'incontro in programma non sia transitorio, ma estremamente concreto. Si parlerà con alle spalle una situazione già abbastanza definita, tra due parti che si conoscono già e che non sono al primo appuntamento.
LE SOLUZIONI
Cosa ci sarà sul tavolo del vertice che andrà in scena nei prossimi giorni nel capoluogo? Al momento le opzioni percorribili sono sostanzialmente due: la cessione possibile di una quota della società oppure la vendita secca di tutto il pacchetto. Si ragiona su entrambi i fronti, perché la volontà (confermata su queste pagine già diversi mesi fa) del presidente Mauro Lovisa è quella di assicurare un futuro prospero e longevo al Pordenone Calcio. Il mondo del pallone sta diventando ogni anno più costoso e mantenere da solo una società che ambisce al ritorno immediato in Serie B è letteralmente un bagno di sangue. Uomo di valori e di coraggio, Lovisa, che però non può sobbarcarsi in solitaria uno sforzo titanico del genere.
Come già annunciato questa estate, però, il patron non abbandonerebbe affatto la nave. Ha più volte garantito ai tifosi e ai suoi fedelissimi partner che rimarrebbe in qualche modo alla guida del club, anche in presenza di un investitore nuovo. Magari come figura-ponte a sigillare il passaggio di consegne, oppure come uomo simbolo della città e dei colori neroverdi anche sotto un nuovo padrone economico.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci