Festa dei ramarri, tutti in visibilio e Lovisa promette il ritorno in B in due anni. Malumori per lo stadio

Mercoledì 31 Agosto 2022 di Giuseppe Palomba
La rosa delle squadre con le nuove maglie

PORDENONE - Grande entusiasmo ieri sera alla festa verdenera organizzata dal Pordenone al centro De Marchi e affidata alla conduzione di Marina Presello di Sky Sport. Non è mancato il brindisi per festeggiare in ritardo il compleanno del presidente Mauro Lovisa, al quale i tifosi neroverdi hanno confermato la loro ammirazione e gratitudine per aver portato il Pordenone dai dilettanti regionali alla serie B, categoria nella quale re Mauro ha garantito di volerli ricondurre entro due stagioni, dopo la scottante retrocessione della passata stagione. Segno di un legame tornato a rafforzarsi grazie all'ottima campagna acquisti e un valido programma nel prossimo biennio. Il tifo organizzato ha mostrato invece il suo disappunto alle autorità cittadine intervenute.

Oggetto, la questione stadio a Pordenone. Presenti anche le autorità ecclesiastiche, politiche regionali e federali.

PRESENTAZIONE SQUADRE
Durante la festa al popolo neroverde, presente in massa, sono stati ufficialmente presentati nuovi e vecchi ramarri, affidati quest'anno a Mimmo Di Carlo e al suo staff per affrontare da protagonisti la nuova stagione. In linea di massima elementi in gran parte già conosciuti durante e dopo le amichevoli precampionato che sono già state da loro disputate. Subito dopo sono state presentate anche tutte le formazioni giovanili con rispettivi tecnici.

PRESENTAZIONE MAGLIE
Hanno rappresentato invece una notevole novità le nuove maglie che i ramarri indosseranno da oggi in poi. La maglia principale denominata neroverde in realtà è prevalentemente nera, così come il colore del pantaloncino. La casacca, indossata nell'occasione da capitano Alessandro Bassoli, è composta da una trama puntinata sulla quale è visibile in forma stilizzata la squama del ramarro, che vuole rappresentare la seconda pelle del giocatore che la indosserà, così come quella dei tifosi del Pordenone. La maglia denominata Pordenone (da indossare con pantaloncino bianco) è stata indossata da Roberto Zammarini. La città già disegnata davanti e dietro sulla casacca della passata stagione in quella attuale è rappresentata da un pattern che riproduce simbolicamente la facciata di uno dei palazzi di piazza della Motta. La maglia denominata verdenera, di colore invece prevalentemente verde (da indossare con pantaloncino pure verde) è in pratica una rivisitazione moderna delle classiche strisce verticali verdi e nere. A vestirla è stato Salvatore Burrai, una delle icone del popolo neroverde. Su tutte le maglie è stata confermata la presenza dei main sponsor Omega e 6sicuro, impressi sul fronte insieme al marchio Vitis Rauscedo. Su una manica, come ulteriore segnale di continuità, c'è sempre Alea Office, mentre sul retro spicca la novità Bongiornowork. Sul pantaloncino, sopra il logo del Pordenone, lo stemma dell'Area Giovani del Cro di Aviano, realtà d'eccellenza con cui il Club negli anni ha instaurato una speciale amicizia.
I ramarri riprenderanno gli allenamenti domani a partire dalle 16. Di pomeriggio anche la seduta di rifinitura di venerdì, che si svolgerà però a porte chiuse per evitare la presenza di eventuali spie rossoalabardate, e poi partenza direzione Trieste. La Lega Pro intanto ha confermato che l'inizio del derby fra Triestina e Pordenone di sabato è stato spostato alle 21.

VOCI DI MERCATO
Il direttore dell'area tecnica Matteo Lovisa lavora solo sul fronte uscite. Proprio in queste ultime ore prima del derby la Triestina si era fatta avanti per assicurarsi Sylla. L'attaccante invece verrà ceduto all'Alessandria. Oggi sono previste le firme. Contemporaneamente Gianvito Misuraca è sempre più vicino al Gubbio e Tomasz Kupizs vicino al ritorno in patria nella serie A polacca.

Ultimo aggiornamento: 09:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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