PopVi, nasce comitato di correntisti:
«Siamo pronti ad azioni sindacali»

Lunedì 14 Dicembre 2015 di Cristina Antonutti
PopVi, nasce comitato di correntisti: «Siamo pronti ad azioni sindacali»
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Gli azionisti di Banca popolare di Vicenza cominciano a fare squadra anche in provincia di Pordenone. Un comitato spontaneo di correntisti si è costituito nei giorni scorsi con l’obiettivo di promuovere azioni sindacali. Il gruppo - composto da circa una quindicina di risparmiatori che avevano investito nelle azioni di nuova emissione della BpVi - per certi versi ricalca quello costituitosi a novembre in Veneto ("Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza") e che sta facendo proseliti anche nella Destra Tagliamento. Il portavoce del Comitato pordenonese è l’avvocato Sergio Gerin, che figura non come legale ma come risparmiatore. «Il Comitato - spiega - promuoverà azioni sindacali, non legali. Abbiamo già abbozzato lo statuto e preso contatti con altre associazioni».

L’obiettivo è quello di attivare una rete di prevenzione. A gennaio verrà promossa una serie di incontri con i risparmiatori per spiegare come comportarsi con le offerte proposte dai funzionari di banca e come difendersi dai titoli spazzatura. Insomma, sarà proposto un vademecum per difendersi dagli «abusi bancari», come li definisce Gerin. «Io stesso - afferma - sono vittima della BpVi. Avevo fatto un investimento immobiliare e, come accade in questi casi, una parte dei costi ho deciso di sostenerla con un mutuo. In banca mi è stato detto che il mutuo me l’avrebbero dato solo se avessi acquistato 100 azioni della Popolare di Vicenza, pari al 10% del mutuo. In questo modo avrebbero potuto applicarmi un tasso più basso». Successivamente l’investimento di 6.250 euro in cambio del mutuo è stato svalutato. «E quando ho chiesto al funzionario di rivendere le azioni, come pattuito nell’accordo - aggiunge Gerin - mi è stato riferito che non era possibile».

Il Comitato spontaneo si rivolge sia ad artigiani, commercianti e piccoli imprenditori (le cosiddette "partite Iva") sia ai risparmiatori, specialmente ai pensionati. «Ci proponiamo anche un’azione riparatoria - anticipa Gerin - con esposti a Banca d’Italia e Consob, oltre che azioni di responsabilizzazione dei funzionari di banca. Il Testo unico del risparmio, infatti, è molto chiaro in merito alle intermediazioni per proprio conto».
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