Non ne poteva più di sentire storie di anziani truffati con finte telefonate, falsi avvocati, figli o nipoti in pericolo per i quali è necessario pagare. E così monsignor Giuseppe Pellegrini, vescovo della diocesi di Concordia - Pordenone, ha deciso di far intervenire la polizia a “difesa” dei suoi fedeli e delle chiese. Un patto con gli agenti affinché proteggano i più vecchi, spesso deboli e indifesi, ma che mostrano la loro fede andando a messa anche sotto il solleone di questi giorni. Il vescovo ha trovato un accordo con le forze dell’ordine che già da domenica 3 luglio manderanno una pattuglia sul sagrato delle chiese più importanti di Cordenons, Zoppola e Porcia. A Pordenone vigileranno sulla sicurezza dei fedeli agenti in borghese.
L’iniziativa ha un nome: “Attenti alle truffe”. Gli uomini della Questura di Pordenone si fermeranno al momento dell’uscita dalla chiesa delle persone e consegneranno a tutti, ma in particolare agli anziani, opuscoli con le truffe ricorrenti e come cercare di evitarle. Nell’opuscolo che sarà consegnato ci sono anche le spiegazioni delle truffe ricorrenti: il finto avvocato che telefona a casa e dice che un vostro parente è responsabile di un incidente e chiede soldi per chiudere subito il caso. Attenzione a chi per strada vende un anello o pietre preziose, ovviamente finte, dicendo che deve partire subito, ma non ha soldi contati e occhi aperti anche alla falsa beneficenza per i bambini poveri. Tutto falso.
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