Sosta con lo smartphone, a Sacile problemi e proteste per il passaggio da Phonzie a Bmove

Sabato 28 Gennaio 2023 di D.D.M.
Sosta con lo smartphone, a Sacile problemi e proteste per il passaggio da Phonzie a Bmove

SACILE - Non è stato così automatico e indolore com'era auspicabile, il passaggio dalla vecchia alla nuova applicazione dedicata al pagamento del parcheggio auto negli stalli blu gestiti da Lsm. Non gravi problemi, ma qualche piccola imprecisione che si è ovviamente estesa anche agli automobilisti degli altri comuni dove a metà del mese scorso è scattato il passaggio tra le due applicazioni per smartphone. Pordenone compresa. Come aveva segnalato il Gazzettino, a distanza ormai di 40 giorni dall'avvio della nuova Bmove il 15 dicembre scorso, gli utenti che fino ad allora avevano usato Phonzie non erano stati contattati per il promesso rimborso del cosiddetto borsellino, in pratica la ricarica che ogni singolo utente faceva per poter poi pagare il parcheggio.

Le incomprensioni, bene precisarlo, non sono certo colpa di Lsm, quanto della società che ha sostituito la vecchia con la nuova App, tra l'altro operativa in vari paesi europei e, al vero, con un non straordinario gradimento da parte degli utenti dello store Google Play. Circa 3.640 recensioni hanno portato ad un voto medio di 3,5 stelle (su un massimo di 5). Dopo la mancata comunicazione del rimborso, Lsm è subito corsa ai ripari ed ecco le risposte che ha ottenuto dal produttore dell'applicazione. Forse per stimolare l'uso di Bmove, agli automobilisti sacilesi non era stato precisato che la vecchia Phonzie sarebbe rimasta comunque in funzione. La mail inviata loro lasciava intendere che l'una sostituisse l'altra. Invece Phonzie è in funzione ancora oggi e dunque chi ha del credito residuo può semplicemente spenderlo senza attendere il lento rimborso. Entrambe le App rimarranno attive fino a che non saranno risolti i due punti principali: il rimborso appunto e l'attivazione di PayPal come sistema di pagamento aggiuntivo. Dunque almeno per tutto gennaio, mese entro cui dovrebbe arrivare agli utenti la mail con le modalità di restituzione del credito residuo che custodiscono in Phonzie. Alcuni utenti hanno poi chiesto se vi sia modo di creare un borsellino su Bmove per evitare costi sulla carta di credito, ma la nuova applicazione non prevede la ricarica come faceva invece Phonzie. Evita un passaggio ed è dunque più pratica. Il produttore precisa però anche che le commissioni sono pagate da Bmove e non dall'automobilista che al massimo potrà dover sborsare qualcosa per i rendiconto periodici della propria banca. Chi nutrisse comunque dei dubbi potrà casomai optare per PayPal, probabilmente dall'inizio di febbraio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci