Il pacco alla figlia gira per 3 mesi l'Europa... e poi torna a casa

Venerdì 26 Giugno 2020
Il pacco alla figlia gira per 3 mesi l'Europa... e poi torna a casa (Foto di bluebudgie da Pixabay)
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Il pacco postale gira l'Europa per 3 mesi e poi fa ritorno, quasi intatto, a Roveredo, da dove era partito. E, all'incredula mittente, non è rimasto che, sbigottita, rigirarsi tra le mani il pacco. «E pensare - spiega con un sorriso amaro Bianca - che il pacco l'avevo spedito a mia figlia che studiava a Barcellona nei giorni immediatamente successivi all'adozione delle restrizioni per la pandemia. Era appena passata metà marzo (il 18 per precisione). Poi anche lì la situazione è precipitata e le lezioni sono state fermate. Così decisi di farla rientrare in Italia. Una vera odissea. Solo il 4 aprile mia figlia riuscì a rientrare in Italia in nave e poi a raggiungere Roveredo».

LA BEFFA
Di quel pacco Bianca aveva perso ormai ogni traccia e speranza di rivederlo. I primi giorni - aggiunge - l'ho seguito sul web con la tracciabilità. Poi, quando è sparito dai radar, ho chiamato Poste Italiane. Anche loro hanno dovuto alzare le braccia. Poi ieri, dopo più di tre mesi, il pacco è riapparso sulla porta della mia casa. La beffa? Mia figlia, visto che a Barcellona, le lezioni del corso di specializzazione sono riprese, solo 24 ore prima era ripartita per la Spagna. E così non ha potuto toccare con mano i farmaci e il kit anti-coronavirus (guanti, gel, mascherine ecc.) che le avevo spedito». Poi Bianca la butta sull'ironia: «Non si può certo dire - sorride - che il servizio postale italiano e spagnolo non funzionino. Il pacco, come dimostrano i vari timbri, ha girato in lungo e in largo l'Europa, dopo che a Barcellona, non era stato trovato il destinatario, per poi tornare a Roveredo». Una vera impresa titanica!

I COMMENTI
Bianca ha condiviso il viaggio al centro della terra e ritorno del pacco su Facebook, e subito si sono scatenati decine e decine di commenti ironici. «Un percorso straordinario - dice un'amica - meno male che non è andato perso». «Non ci contavo -risponde Bianca - perché già ad aprile risultava disperso. E poi con la pandemia ...». Ma poi la storia del pacco che, seppure con qualche ammaccatura per i vari sballottamenti, si presentava bene, è diventata l'occasione per parlare di disservizi. «Credo sia solo colpa delle Poste spagnole», dice uno. «A me poste italiane ha smarrito due volte le bollette», risponde un'altra. «A tirare le fila la stessa Bianca: «Mai disperare! I pacchetti smarriti tornano sempre all'ovile». (ro)
Ultimo aggiornamento: 27 Giugno, 09:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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