Nuovo ospedale sul rettilineo finale: sarà operativo entro la prossima estate. Nel 2024 lavori a San Vito e Spilimbergo

Dal Pronto soccorso di San Vito da rinnovare del tutto alle sale operatorie da ampliare: i lavori urgenti nel prossimo anno

Martedì 3 Ottobre 2023 di Marco Agrusti
Nuovo ospedale sul rettilineo finale: sarà operativo entro la prossima estate. Nel 2024 lavori a San Vito e Spilimbergo

PORDENONE - Il nuovo ospedale di Pordenone scalpita e salvo ulteriori ritardi (l’ultimo, figlio delle difficoltà nell’ordine del materiale di Radiologia, è di qualche settimana fa) accoglierà i primi pazienti entro l’estate del prossimo anno. Ma non esiste solo il polo di via Montereale. O meglio, non si dovrà spendere solamente per i nuovi locali. L’Azienda sanitaria, infatti, ha programmato una serie di lavori urgenti da realizzare nel 2024 per svariati milioni di euro.

E ci sono anche investimenti importanti per gli ospedali di San Vito e Spilimbergo. 


I DETTAGLI
È tutto contenuto nel piano degli investimenti firmato dal direttore generale dell’AsFo, Giuseppe Tonutti. Uno dei punti più importanti riguarda ad esempio il Pronto soccorso di San Vito al Tagliamento. Da tempo si attende la sua riqualificazione: gli ambienti sono stretti, i pazienti sono costretti ad attendere il proprio turno lontano dall’ingresso. Ci sono già delle opere previste grazie al Pnrr, ma l’AsFo ha programmato altri investimenti per quasi un milione di euro. e «L’intera struttura ospedaliere di San Vito al Tagliamento è soggetta ad una globale revisione e che, in particolare, l’area di emergenza del Pronto soccorso presenta la necessità di un ripensamento e di un adeguamento generale», si legge nel programma di AsFo. «Si ritiene perciò che le cifre ulteriormente disponibili possano venire utilmente impiegate nella realizzazione di opere funzionali al conseguimento dell’assetto definitivo di quest’area». Sempre a San Vito, ma nel blocco operatorio, si provvederà alla sostituzione degli impianti di trattamento aria. Ma in futuro si pensa anche all’apertura della sesta sala operatoria. Al momento quelle in funzione sono cinque. Ancora a San Vito, poi, per lavori legati alla messa in sicurezza della scala Nord; alla sistemazione delle facciate e della copertura del padiglione B e al rifacimento delle opere serramentistiche.

 
IL QUADRO
Nel piano di investimenti presentato dall’AsFo c’è anche l’ospedale (vecchio) di Pordenone. Ma l’intervento riferito all’aumento dei posti di degenza in Pneumologia è previsto solo in subordine rispetto alle opere più urgenti che interessano il polo sanitario sanvitese. Un altro mezzo milione di euro, invece, sarà “regalato” a tutti e tre gli ospedali della provincia: servirà alla rimozione dell’amianto. Ben otto milioni di euro, invece, li “vincerà” Spilimbergo per le opere legate alla sicurezza sismica del presidio ospedaliero. Stessa cifra, questa, prevista anche per il polo sacilese. Si torna poi a San Vito per i lavori che punteranno a rendere più fluida la viabilità di via Savorgnano, la strada che costeggia l’ospedale. Ci sposta in pedemontana, invece, per una serie di interventi legati all’ospedale di comunità che dovrà nascere nell’ambito del Pnrr a Maniago. Qui l’AsFo interverrà per realizzare una struttura a tunnel di collegamento sopraelevato tra il nuovo edificio contenente casa ed ospedale di comunità e l’attuale struttura ospedaliera. 


STRUTTURE INTERMEDIE
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza impone anche una profonda ridefinizione della sanità territoriale. In provincia di Pordenone nel 2024 per contribuire al raggiungimento di questi obiettivi sarà necessario spendere circa un milione di euro per adeguamenti strutturali che interesseranno il distretto di via Risorgive a Porcia, il servizio infermieristico di Fontanafredda di via del Parco e il servizio ambulatoriale di Brugnera in via Fermi. 

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