Operato per un'ernia, muore
dopo poco: 5 medici a giudizio

Lunedì 24 Marzo 2014
Operato per un'ernia, muore dopo poco: 5 medici a giudizio
PORTOGRUARO - Operato per una ernia inguinale, paziente muore dopo pochi giorni: a giudizio cinque medici.

Dovranno rispondere di omicidio colposo il primario del reparto di Chirurgia dell'ospedale di San Vito al Tagliamento Aldo Infantino, 60 anni di San Vito e i medici dello stesso reparto Carlo Alberto Tonizzo, 53 anni, di Varmo, Andrea Lauretta, 33 anni, di Portogruaro, Roberto Bellomo, 55 anni, di Chions, e Monica Flamia, 51 anni, di San Vito, tutti difesi dall'avvocato Bruno Malattia. Il processo si aprirà il 12 giugno davanti al giudice Botteri. Per il gup Roberta Bolzoni, che ha deciso per il rinvio a giudizio richiesto dal Pm Annita Sorti, i 5 medici avrebbero delle responsabilità per la morte di Giovanni Rossit, operato in laparoscopia per un'ernia inguinale il 27 maggio 2010 all'ospedale di San Vito, deceduto poi il 9 giugno. Per il Magistrato il decesso sarebbe avvenuto per «negligenza, imprudenza e imperizia, pur in presenza di un quadro clinico complesso».
Ultimo aggiornamento: 25 Marzo, 16:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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