PORDENONE - Era il più anziano edicolante di Pordenone. Giancarlo Cattaruzza, 87 anni, è morto alla Casa di cura San Giorgio, dove era ricoverato da oltre due mesi per una dolorosa malattia. Lascia la moglie Luisa Modolo e il figlio Luca, al fianco del padre nell'edicola aperta nel 1974 in viale della Libertà. «Con orgoglio e fierezza - lo ricorda Confcommercio - è rimasto dietro al banco dei giornali a servire i tanti affezionati clienti, fino a prima di essere ricoverato. Nella tradizione sarà ora il figlio a proseguire nella gestione dell'attività edicola-tabacchi, gioco del Lotto e cartolibreria».
Originario di Sedrano, nel 1960 si trasferì con il padre a Milano, dove alcuni parenti si erano già inseriti nel mondo delle edicole. Cattaruzza gestiva un classico chiosco in centro, in via Mac Mahon, dove vendeva 700 copie al giorno. «Forse il cliente più famoso che ho avuto - amava ricordare - è stato Sergio Bonelli, il "papà" di Tex, che ogni tanto mi scriveva anche delle lettere che ancora conservo». A Milano si avvicinò al sindacato autonomo giornalai (Snag nazionale) per garantire la tutela della categoria. Nel 1974 rientrò a Pordenone, aprì l'edicola di piazza della Libertà e si iscrisse all'Ascom-Confcommercio, che sarà il suo punto di riferimento per l'attività sindacale.
Nel 1994 diventò presidente dello Snag del Friuli Occidentale, incarico che svolgerà con impegno e senso di responsabilità fino al 2016 con l'elezione del nuovo direttivo del sodalizio e la presidenza nelle mani del giovane Maurizio Romano di Valvasone Arzene, che conferisce a Cattaruzza il titolo di presidente onorario. «Al suo fianco e nella gestione dei tanti e complessi rapporti con l'allora Agenzia di distribuzione stampa Sadis di Pordenone e le redazioni dei quotidiani locali - ricorda Confcommercio - anche i vertici dell'Ascom che avevano formalizzato l'ufficio per l'attività della segreteria Snag provinciale al responsabile della stampa Lorenzo Cardin». Espressioni di cordoglio sono giunte alla famiglia dal presidente di Confcommercio Fabio Pillon e dal direttore Luca Penna, oltre dal past president Alberto Marchiori, dal consiglio direttivo Snag guidato da Maurizio Romano e tanti colleghi rivenditori, dalla sezione Tabaccai di Pordenone (Fit) con la responsabile Emanuela Schiavo.
Il funerale sarà celebrato giovedì, alle 15, nella chiesa del Beato Odorico da Pordenone.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Originario di Sedrano, nel 1960 si trasferì con il padre a Milano, dove alcuni parenti si erano già inseriti nel mondo delle edicole. Cattaruzza gestiva un classico chiosco in centro, in via Mac Mahon, dove vendeva 700 copie al giorno. «Forse il cliente più famoso che ho avuto - amava ricordare - è stato Sergio Bonelli, il "papà" di Tex, che ogni tanto mi scriveva anche delle lettere che ancora conservo». A Milano si avvicinò al sindacato autonomo giornalai (Snag nazionale) per garantire la tutela della categoria. Nel 1974 rientrò a Pordenone, aprì l'edicola di piazza della Libertà e si iscrisse all'Ascom-Confcommercio, che sarà il suo punto di riferimento per l'attività sindacale.
Nel 1994 diventò presidente dello Snag del Friuli Occidentale, incarico che svolgerà con impegno e senso di responsabilità fino al 2016 con l'elezione del nuovo direttivo del sodalizio e la presidenza nelle mani del giovane Maurizio Romano di Valvasone Arzene, che conferisce a Cattaruzza il titolo di presidente onorario. «Al suo fianco e nella gestione dei tanti e complessi rapporti con l'allora Agenzia di distribuzione stampa Sadis di Pordenone e le redazioni dei quotidiani locali - ricorda Confcommercio - anche i vertici dell'Ascom che avevano formalizzato l'ufficio per l'attività della segreteria Snag provinciale al responsabile della stampa Lorenzo Cardin». Espressioni di cordoglio sono giunte alla famiglia dal presidente di Confcommercio Fabio Pillon e dal direttore Luca Penna, oltre dal past president Alberto Marchiori, dal consiglio direttivo Snag guidato da Maurizio Romano e tanti colleghi rivenditori, dalla sezione Tabaccai di Pordenone (Fit) con la responsabile Emanuela Schiavo.
Il funerale sarà celebrato giovedì, alle 15, nella chiesa del Beato Odorico da Pordenone.
