Nuova grandinata devasta il Friuli Venezia Giulia: centinaia di interventi, persone ferite, chicchi fino a 10 centimetri di diametro. Fedriga firma lo stato d'emergenza

Persone colpite dai cristalli delle auto in frantumi. Ambulanze e macchine travolte dagli alberi o fuoristrada. Raffiche di vento fino a 159 km/h

Lunedì 24 Luglio 2023 di Redazione Friuli Venezia Giulia
La grandine caduta in Friuli e le auto danneggiate

Ancora danni causati dal maltempo in Friuli. Poco prima delle 21 un fortunale si è abbattuto tra le province di Pordenone e Udine causando danni alle abitazioni e alle colture. Interrotta anche la linea ferroviaria tra Pordenone e Udine. La circolazione è stata sospesa tra Codroipo e Casarsa per un guasto alla linea elettrica. E' stato chiesto l’intervento dei tecnici per consentire la ripresa della circolazione. I treni ad  Alta Velocità, gli InterCity e i Regionali sono rimasti fermi. Il treno ICN 770 Trieste Centrale (19.50) - Roma Termini (6.35) è rimasto fermo dalle ore 21.27 a Basiliano. Grandissimo lavoro per i vigili del fuoco tutta la notte: più di 300 chiamate per alberi caduti su strade e autovetture, tetti scoperchiati, abitazioni danneggiate e persone bloccate nelle abitazioni.

Fedriga firma lo stato di emergenza

«Stiamo firmando lo stato di emergenza, la regione e stata fortemente colpita. Pensiamo a Mortegliano, dove stanno evacuando la casa di riposo o alle case private danneggiate in modo drammatico, cosi come l’agricoltura. Mai si era visto un evento simile. Su questo interverremo per dare riposte rapide ed efficienti. Stiamo scrivendo un emendamento a legge di assestamento per stanziare 50 milioni di euro per l’emergenza». Così il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga intervenendo in Consiglio regionale a seguito del maltempo che ha colpito il nord Italia.

I vigili del fuoco

Al comando di Udine stanno operando tutte le squadre di Vigili del fuoco, permanenti e volontari, con il supporto di ulteriori squadre giunte da Trieste e Gorizia.

Gli interventi di soccorso portati a termine nella notte sono 30 e più di 100 alle 8 del mattino erano in coda. Al comando di Pordenone alle squadre del comando sono giunti in supporto un modulo di Colonna Mobile Regionale del comando VVF di Torino con 7 persone e una piattaforma tridimensionale del comando di Livorno (2 persone): gli interventi conclusi nella notte sono 20 e un centinaio sono quelli in attesa. 20 sono gli interventi portati a termine dai Vigili del fuoco del comando di Gorizia con una coda di circa 50 richieste e 10 sono gli interventi fatti dal personale del comando di Trieste con una quindicina in coda.

I danni

A Udine vento, pioggia e grandine hanno fatto danni, a cominciare dal centro storico, dove diversi cartelli, ombrelloni, sedie e tavoli, di proprietà di bar e locali, sono stati urtati violentemente. Lo ha reso noto oggi l'amministrazione comunale, facendo il punto sugli effetti del maltempo in città. Sono crollati al suolo diversi alberi o grossi rami, riferisce il Comune, rendendo impossibile lo scorrimento del traffico in alcune vie e causando rischi alla sicurezza dei cittadini.

A Fontanafredda, in via Brugnera, un tetto è stato scoperchiato dalle potenti folate di vento. Alberi, ramaglie e pali delle luce sono caduti anche nella zona di San Vito al Tagliamento e nel Codroipese. La grandine, un bombardamento con chicci di grandi dimensioni, simili a palline da golf e oltre, hanno distrutto orti e giardini. Danni anche alle coperture delle abitazioni.

A Varmo, a ridosso del ponte sul Tagliamento, un automobilista è stato centrato da un albero. E'  uscito indenne dalla macchina tra l'incredulità dei tanti camionisti e automobilisti rimasti bloccati sulla ferrata. Distrutte auto e vetrine in tutto il Pordenonese, in particolare a Cordenons e San Vito al Tagliamento. Gravissimi danni nel Codroipese, a Mortegliano, Talmassons, Basiliano, Palmanova e Manzano, dove sono stati scopertichiati i tetti di alcuni capannoni. Distrutti lucernai e tegole in molte abitazioni. Volontari di Protezione civile sulla 251 a Cordenons, bloccata in 2 punti a causa di grossi alberi caduti sulla carreggiata. A Codroipo scoperchiato il tendone della pista di pattinaggio.

Persone ferite

Numerose le chiamate nella prima serata di ieri e fino alle 24 circa al Numero unico di emergenza Nue112, da parte di persone coinvolte dal maltempo. Gli infermieri della Sores hanno operato con i mezzi di sistema e con il supporto straordinario di tre ambulanze della Croce Rossa di Palmanova, per soccorrere tutte le persone colpite dalla grandine nella zona, in particolare di Mortegliano

È in questa area che il maltempo ha colpito in maniera particolarmente forte con chicchi di grandine dalle dimensioni notevoli che hanno causato ingenti danni a mezzi, cose e anche a persone.

Quattro le persone - in singoli episodi - che si trovavano all'interno di una auto, in questa zona del Friuli Venezia Giulia, e che sono state colpite dalle schegge dei cristalli, frantumati, delle loro auto. Per nessuna di loro è stata necessaria l'ospedalizzazione; tutti sono stati controllati e medicati sul posto dagli equipaggi delle ambulanze.  Una donna allettata, sempre nella zona di Mortegliano, è stata trasferita con un'ambulanza dalla sua abitazione in ospedale, perché la casa non più agibile a causa del maltempo che ha causato un allagamento della struttura.

Colpita anche una ambulanza di sistema, quella di Cormons, mentre prestava servizio per il soccorso in emergenza di una persona: il veicolo è stato colpito da un grosso ramo che fortunatamente non ha causato lesioni all'equipaggio. Il mezzo è risultato comunque integro in misura sufficiente per consentire il termine della missione in sicurezza. Incidente intorno alle 22 a Trivignano Udinese: un uomo alla guida di un'auto è stato travolto da un albero durante la marcia. In un primo momento non ha accusato malori né si è accorto di avere riportato lesioni: ha chiamato una persona per essere trasportato a casa. Durante il viaggio si è sentito male ed è scattata la chiamata di aiuto al 111. Gli infermieri della Sores lo hanno raggiunto nella località di Persereano di Pavia di Udine con l'automedica e l'ambulanza. Per lui è stato disposto il trasporto all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine in codice giallo.  Un altro incidente a San Foca di San Quirino - che non sembra essere strettamente correlato con la situazione di maltempo, ma le cause sono il vaglio -: una donna alla guida di una vettura ha perso il controllo ed è uscita di strada finendo in un fossato a bordo strada. È stata soccorsa dall'equipaggio di un'automedica da quello di un'ambulanza che l'hanno poi trasportata in codice giallo all'ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone. A Sacile 4 persone sono cadute in casa oppure nelle pertinenze immediate della loro abitazione perché scivolate su superfici bagnate o comunque per eventi legati alle condizioni meteo avverse. Sono state tutte soccorse dagli equipaggi sanitari delle ambulanze e sono state tutte ospedalizzate in codice verde e in codice giallo. 

Le richieste di aiuto

Alla Sala operativa della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia Sor, dalle 18 di ieri e fino a tardi, sono pervenute oltre 120 chiamate relative all’evento meteo avverso. Al Nue112 nelle ultime ore sono giunte più di 900 chiamate per i vigili del fuoco (soccorso tecnico) legate al maltempo nelle province di Pordenone Udine e Gorizia. Volontari di protezione civile Dalle ore 20 di ieri, per gli effetti del maltempo sono impegnati 300 volontari con 100 automezzi.

Black out

Stamani saranno effettuato sopralluoghi alle colture: si temono danni ingentissimi, provocati dalla grandine, soprattutto ai vigneti. La circolazione lungo la linea ferroviaria Casarsa- Udine - interrotta nella tarda serata di ieri - è stata ripristinata alle 6.40 circa. Sono state segnalate interruzioni delle linee elettriche che coinvolgono numerose utenze, con i tecnici di E-Distribuzione che stanno operando per il ripristino e la messa in sicurezza delle linee danneggiate.

Situazione per le prossime ore

La depressione presente a nord delle Alpi e l'anticiclone caldo sul Mediterraneo continueranno a far affluire sulla regione sistemi temporaleschi, in prevalenza da ovest a est, alternati a fasi di tempo stabile. Questa dinamica si manterrà sostanzialmente fino a questa sera.

I temporali

Nella serata di ieri, lunedì 24 luglio, vi sono stati due passaggi temporaleschi da ovest a est di assoluto rilievo sulla regione: il primo tra le ore 20.30 e le 21.30 e il secondo tra le ore 23 e le 24. In entrambi i casi i forti temporali hanno interessato la media e bassa pianura a partire dal pordenonese per poi spostarsi rapidamente sulla pianura udinese e infine all'Isontino.  La grandine di intensità e dimensioni eccezionali è stata senza dubbio l'elemento di rilievo di questi temporali con chicchi che localmente avevano dimensioni superiori ai 5 cm e talvolta erano prossimi anche ai 10 cm di diametro. 

L'altro elemento meteorologico significativo è stato il vento, che soprattutto nel primo evento ha
soffiato con
raffiche localmente sui 100 Km/h e isolatamente anche superiori:  nell' invaso di Ravedis si sono raggiunti i 159 Km/h.

Le piogge sono state intense ma di breve durata. Sostanzialmente risparmiate dagli eventi la montagna, (esclusa la zona di Piancavallo) la fascia pedemontana udinese e la costa. Dalle ore 24 alle ore 6 del mattino non ci sono stati ulteriori episodi di rilievo sull'intera regione. La depressione presente a nord delle Alpi e l'anticiclone caldo sul Mediterraneo continueranno a far affluire sulla regione, sistemi temporaleschi, in prevalenza da ovest a est, alternati a fasi di tempo stabile.

Il governatore e la banca

È stata sospesa la seduta del Consiglio regionale che si appresta alla discussione sull'assestamento estivo per affrontare l'emergenza maltempo che ha colpito duramente diverse zone del Friuli Venezia Giulia. In aula il governatore Massimiliano Fedriga ha annunciato: «Stiamo firmando lo stato di emergenza, la regione è fortemente colpita. Pensiamo a Mortegliano, dove stanno evacuando la casa di riposo o alle case private danneggiate in modo drammatico, così come l'agricoltura. Mai si era visto un evento simile. Su questo interverremo per dare riposte rapide ed efficienti. Stiamo scrivendo un emendamento da 50 milioni di euro».

In seguito ai danni provocati dal nubifragio e dalla grandine delle ultime ore, Banca 360 Fvg ha stanziato un plafond di 30 milioni di euro per famiglie, aziende e imprese agricole. Potrà essere usato anche come prefinanziamento di eventuali contributi regionali o nazionali e di rimborsi assicurativi. «In questi momenti così concitati - ha fatto sapere il presidente Luca Occhialini - il Credito cooperativo si deve dimostrare a maggior ragione pronto a dare una mano alla propria gente. Ci giungono segnali allarmanti anche dal comparto agricolo, da sempre molto rappresentato nella compagine della nostra banca, e quindi siamo al fianco di soci e clienti per aiutarli a ripartire di slancio, con il consueto spirito delle genti orgogliose che abitano le nostre terre».

 
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Ultimo aggiornamento: 26 Luglio, 07:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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