Malore la notte della vigilia di Natale. Morto Mauro Ditali, testimone della Sacile degli anni 80

Domenica 24 Dicembre 2023 di Denis De Mauro
Malore la notte della vigilia di Natale. Morto Mauro Ditali, testimone della Sacile degli anni 80

SACILE (PORDENONE) - Non ce l'ha fatta Mauro Ditali. Sentitosi male nella sua casa di via Ronche una quindicina di giorni fa, incapace anche solo di alzarsi dal letto per una grave polmonite, dopo 3 giorni di pena era riuscito a chiedere aiuto attraverso il telefono. Erano stati i pompieri a forzare la porta di casa e a consentire il suo ricovero d'urgenza all'Ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone. Qui negli ultimi giorni sembrava si stesse pian piano riprendendo. Sabato notte invece, una nuova ricaduta sfociata poi nel fatale malore che lo ha vinto domenica mattina.

Chi era Mauro Ditali

Mauro Ditali avrebbe compiuto 77 anni il prossimo febbraio. Non si era mai sposato: la sua vita non era però stata priva di passioni, tutt'altro. Valido fotografo, era stato testimone della Sacile degli anni '70 - '80, "quando non passava inosservato girando per il paese su una Bmw di grossa ciclindrata e dal curioso colore arancione" cita il cugino Emilio Ditali. «Sapeva cogliere l'attimo, lo sguardo, il momento», ricorda l'amica Daniela Pillon. Conferma Domenico Florio che sul suo sito ne ha ancora in vendita il libro fotografico più fortunato. Si intitola "Sacilesi anni '70" e "Fu occasione per una riuscitissima mostra che allestimmo nei locali di via Dante nel 2017, con un successo davvero strepitoso". Personaggio a detta di tutti molto socievole e simpatico, Mauro Ditali «Come fotografo era sicuramente un bravo documentarista, capace di bei ritratti. Quand'era giovane portava sempre con se la sua macchina fotografica, testimoniando tra l'altro anche le memoriabili serate dei giovani sacilesi, soprattutto al Bar Cristallo - ricorda ancora Florio - Tecnicamente prediligeva il bianco e nero e non aveva mai voluto abbracciare la modernità delle macchine digitali.

Era forse l'ultimo ad avere ancora in casa una camera oscura per lo sviluppo delle foto». L'altra grande passione era il suo mestiere. Ditali aveva lavorato a lungo negli omonimi magazzini che si affacciavano sulla statale 13. In quello che possiamo considerare il primo centro commerciale sacilese, lui vendeva mobili e ne era esperto

Il ricordo

«Amava il design. Di ogni oggetto del suo settore sapere dirti da dove arrivasse e chi lo costruisse», ricorda ancora Florio. Era stato dunque testimone anche di quella importante avventura commerciale che raccontò non molti mesi fa proprio al Gazzettino, con la memoria ancora buona e ricca di particolari ed il sorriso stampato su un volto bonario dagli occhi vivaci . «Se n'è andata una bella persona, uno che sapeva essere simpatico senza scivolare mai nella volgarità. Mancherà», lo saluta con la voce rotta dall'emozione l'amica Daniela.

Ultimo aggiornamento: 14:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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