Maresciallo morto in Libano
Tutti i dubbi dei commilitoni

Mercoledì 13 Agosto 2014
Shama (Libano) - La fotografia del sottufficiale deceduto nella cappella della base
1
MANIAGO (Pordenone) - Il corpo di Luigi Sebastianis, il primo maresciallo dell'Esercito trovato morto all'alba di martedì nella base militare Millevoi di Shama (Libano), è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale di Beirut. Nel primo pomeriggio di giovedì 14 agosto il feretro con un aereo militare verrà trasferito a Roma dove arriverà per le 19.



Dopo gli onori militari, cui saranno presenti i familiari, il corpo sarà trasportato all’Istituto di medicina legale a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sarà il magistrato a valutare la necessità o meno di eseguire l’autopsia.



Nessuno degli amici e dei colleghi nella base "Millevoi" di Shama in Libano vuole credere che Luigi Sebastianis, 44 anni, residente a Camino al Tagliamento (Udine) e in forza alla Brigata Ariete di Maniago (Pordenone), abbia deciso volontariamente di togliersi la vita. Sono tutti convinti che il colpo sia partito accidentalmente dalla pistola che il sottufficiale, in missione nel sud del Libano, aveva in consegna.
Ultimo aggiornamento: 21:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci