Ricostruito l'antico angolo delle lavandaie: piace troppo, non verrà smontato

Domenica 12 Settembre 2021
Ricostruito l'antico angolo delle lavandaie: piace troppo, non verrà smontato

VALVASONE ARZENE - È uno degli scorci più visitati, ammirati e fotografati del borgo di Valvasone: l'angolo delle lavandaie, lungo la roggia che corre il centro (nella foto). Un luogo che ha acquistato nuovo fascino grazie alla passione e al lavoro di un gruppo di volontari legati al Grup artistic furlan, il sodalizio che da poco ha archiviato la 29. edizione del Medioevo a Valvasone. E proprio durante la rievocazione storica, in migliaia si sono fermati a guardare questo angolo caratteristico e la novità di recente realizzazione: la ricostruzione di un antico lavatoio. Qui in passato le donne del paese si davano appuntamento per lavare i panni in roggia, utilizzando nei secoli passati la lisciva o, successivamente, il sapone. Come si diceva a crearlo è stato il Grup artistic furlan, in particolare Walter Pavan e Marco Salvador, con il prezioso lavoro di Daniele Francescutti in collaborazione con la falegnameria Giarduz Claudio.

«Il manufatto - spiega Pavan - è composto da un piano in legno posato a copertura sulla sponda d'accesso della roggia, ben visibile dal ponticello che s'affaccia su via Erasmo; è stata poi creata una copertura in legno di salice. Una struttura di per sé lineare ed essenziale, come erano la maggior parte delle costruzioni in tempo medievale, ma molto efficace». La ricostruzione dell'angolo delle lavandaie è lunga oltre 3 metri, profonda 2 ed è stata messa a disposizione del gruppo storico delle lavandaie che ad ogni edizione, indossando i panni dell'epoca, mostrano al pubblico come si svolgeva questa pratica quotidiana.

Non solo. In occasione della novità di quest'anno e cioè il percorso didattico Caccia al mestiere, rivolto a bimbi e famiglie, molto apprezzato dai partecipanti e che dà un motivo in più per visitare la rievocazione, l'angolo delle lavandaie è stato tra i più apprezzati. Farà quindi piacere l'annuncio dell'associazione che la struttura in legno non è stata smontata dopo la conclusione del Medioevo di quest'anno, ma rimarrà fissa, impreziosendo il borgo. Non è la prima volta che il Grup artistic realizza interventi di abbellimento, e questo non fa che testimoniare il profondo legame tra la rievocazione e il paese. (em)

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